by Andrea Lovelock | 4 Aprile 2022 12:26
C’è tanto incoming e altrettanta nautica nella stagione estiva 2022 di Oltremare-Caleidoscopio, anche se il t.o. non intende certo ignorare il prodotto che lo ha sempre caratterizzato: il lungo raggio up level. Lo spiega in modo molto chiaro Stefano Uva, chief operating officer del Gruppo partenopeo, che rilancia con grinta la sua azienda nella prima estate post Covid.
«Puntiamo ancora molto sulla nautica[1] inserita nella programmazione Scenario Italiano già due anni fa con una linea di proposte innovativa. Oggi abbiamo consolidato i rapporti con il nostro partner di fiducia e disponiamo di un’importante flotta di barche a vela e catamarani lungo le coste italiane: abbiamo bloccato in tutto 14 imbarcazioni per 11 itinerari per oltre 70 partenze da luglio a settembre. Le imbarcazioni sono posizionate a Palermo e Marsala per le Egadi, a Capo d’Orlando e Tropea per le Eolie; Castellammare e Salerno per la Campania. E ancora: in Sardegna, anche per la Corsica, in Toscana e all’Isola d’Elba».
Le formule, spiega Uva, sono essenzialmente due: «La prima è il cabin charter, con vendita della singola cabina (per imbarcazioni che dispongono 4 a 6 cabine) e talvolta con skipper, comandante e cuoco. È adatta a una clientela abituata a convivere spazi dimensionati che ama il contatto strettissimo con il mare. Per questo l’adv deve essere molto attento a identificare il target giusto: persone che già conoscono la vita in barca, ben lontane dai crocieristi. La seconda formula è il brokeraggio di imbarcazioni, che vanno dagli yacht ai catamarani, con o senza skipper. In tal caso, oltre alle imbarcazioni di nostra gestione, ne abbiamo moltissime altre in giro per il mondo dalle Seychelles ai Caraibi, in Croazia, fino alla Polinesia».
Ma, come precisa il manager, il core business del Gruppo «resta il lungo raggio con massima attenzione per i clienti altospendenti, bacino d’utenza che intendiamo consolidare anche attraverso il nostro Club, modello ideato per customizzare un certo numero di agenzie di viaggi a cui garantire un booking personalizzato. Ebbene, per questo segmento siamo ripartiti con la linea Partenze Speciali e abbiamo bloccato spazi in Repubblica Dominicana, a Cuba, alle Seychelles, a Mauritius, alle Maldive, in Israele, in Giordania, a Phuket e a Bali. Questo brand identifica un prodotto vuoto-pieno a conferma immediata».
Accanto al tema dei prodotti, vi è quello della loro commercializzazione attraverso un’attenta attività formativa che – grazie alle attività di Caleido College – ha consolidato i rapporti con la rete agenziale: «Ad aprile – annuncia Uva – partiremo con un intenso programma di formazione sulla nautica e ovviamente sui nostri prodotti legati a questo segmento, per spiegare al meglio il cabin charter, che credo sia davvero una rarità per il mercato italiano. Molto spesso le adv non sono preparate a vendere questo tipo di vacanza e vanno aggiornate. Da qui l’avvio di un percorso sulla nostra piattaforma di elearning alla quale possono collegarsi tutti gli agenti interessati, oltre a quel ristretto gruppo di agenzie, circa 200, che fanno già parte del nostro Club, ovvero una sorta di top list di adv fidelizzate che ci seguono da tempo e con le quali abbiamo raggiunto un rapporto di collaborazione molto intenso e di reciproca utilità. Ma la nostra piattaforma è aperta a tutte le agenzie interessate ai nostri prodotti: tanto è vero che, grazie al lavoro svolto in pandemia, ad oggi abbiamo circa 1.200 punti vendita iscritti. Un segnale concreto di fiducia nei nostri riguardi».
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