by Redazione | 28 Aprile 2023 7:00
Terzo Paese più grande della Penisola arabica dopo Arabia Saudita e Yemen, l’Oman si estende su una superficie di 309.500 kmq, su un territorio per l’80% occupato da deserto e formazioni rocciose e aperto verso l’Oceano Indiano e il Mar Arabico. La popolazione di circa 4.650.000 abitanti si concentra al nord e e nel sud nel Dhofar. Le principali porte d’accesso al Paese dall’Europa sono la capitale Mascate e Salalah, nel sud.
Per entrare in Oman è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo. Per viaggi fino a 14 giorni il visto è gratuito (al controllo passaporti verrà semplicemente applicato un timbro in entrata e in uscita). Per viaggi da 15 a 30 giorni è invece necessario richiedere il visto online sul sito della Royal Oman Police[1] al costo di 20 OMR (rial omanita, pari a circa 47 euro). Per gli italiani non sono richieste vaccinazioni di alcun tipo.
La compagnia di bandiera Oman Air vola da Malpensa tutto l’anno e tutti i giorni tranne martedì con voli diretti. Neos opera voli charter da Malpensa su Salalah con scalo a Roma Fiumicino. Mascate e Salalah si possono raggiungere con scalo anche con compagnie come Turkish Airlines, Qatar Airways via Doha, Emirates via Dubai, Air Arabia da Bergamo Orio al Serio via Sharjah o ancora Salamair.
Oman Air opera voli domestici che collegano Mascate a Salalah (dai 5 ai 7 voli giornalieri) e Khasab (un volo al giorno).
Le città principali sono collegate anche dai pullman di linea della compagnia Mwasalat[2] tra le città principali. Ferry, traghetti o catamarani collegano anche Shinas e Khasab o Dibba e Lima nella regione del Musandam a nord e da Shannah sulla costa si può raggiungere l’Isola di Masirah con la compagnia National Ferries Company[3].
Chi preferisce viaggiare in modo indipendente può noleggiare un’auto con una delle numerose compagnie disponibili: la guida è a destra, le autostrade sono moderne e non prevedono pedaggio. Su piste e fuori strada e per visitare Jebel Akhdar e i deserti è necessario un 4×4, e si suggerisce di farsi accompagnare da un autista e da una guida locale.
L’Oman è diviso in tre zone climatiche: a nord e ad est il clima è mediterraneo, sud e ovest invece godono di un’influenza tropicale con aria fresca portata dai venti della stagione del Khareef, da giugno a settembre. Al centro del Paese è prevalentemente desertico.
Sono sostanzialmente due le stagioni: un inverno di quattro mesi (da novembre a febbraio), caratterizzato da temperature diurne fra 25° e 30°C sulle coste e in pianura, fra i 15° e i 25°C sopra i 1.800 m, E un’estate di otto mesi (da marzo a ottobre) con grandi differenze fra il nord e il sud del Paese. Nella regione meridionale del Dhofar le temperature estive oscillano fra i 25° e i 30°C, con una forte umidità e correnti marine più accentuate. Invece nel resto del Paese, da maggio a settembre, le temperature superano i 40°C e sono caratterizzate da un’altissima umidità, soprattutto a Mascate e sulla costa.
Quindi il periodo migliore per visitare l’Oman va da ottobre a fine aprile, con temperature che oscillano in un intervallo dai 25° ai 30°C. Le temperature molto elevate d’estate fanno sconsigliare il viaggio a bambini e anziani e a chi desidera visitare il deserto. La stagione invece regala un’ottima visibilità sott’acqua, da aprile a dicembre, e dunque questo periodo ben si presta ai viaggi diving anche perché l’acqua ha una temperatura media di 29°C circa nel periodo estivo.
Date le considerevoli distanze interne si consiglia di programmare accuratamente il viaggio in base alle regioni che si intendono visitare. Per scoprire la capitale Mascate e la regione si può prevedere una settimana che permette con agio di visitare anche la costa, le montagne del massiccio Hajjar e il deserto di Sharqyia. Per dedicarsi a un tour del Paese, attraversandolo da nord a sud e percorrendo circa 1.000 km, è bene considerare almeno una ventina di giorni, che possono essere ridotti a una dozzina se si utilizzano i voli interni per il Dhofar o il Musandam.
Con un mix di tradizione e contemporaneità Mascate, la capitale, conta circa 1,3 milioni di abitanti. La città e la regione circostante di Batinah Mascate si estendono ai piedi della catena montuosa Jabal Hajar, sul Golfo dell’Oman.
La capitale offre ai visitatori diverse attrazioni tra musei, palazzi, quartieri tradizionali e souq. Il suo biglietto da visita è il nuovo aeroporto internazionale, inaugurato nel 2018, progettato in un’ottica di sostenibilità e al tempo stesso conforme a ospitare aeromobili di grandi dimensioni come l’A380 e il B747. Tra i servizi a disposizione anche un hotel 4 stelle composto da 90 camere, bar, ristoranti, aree leisure e piscine.
Città vecchia con musei e monumenti, Muttrah con il souq, vita notturna e ricca offerta gastronomica sono tra gli highlight della destinazione. Oltre che da visitare per le sue attrazioni locali, Mascate è anche il punto di partenza per escursioni che conducono nelle valli e nei forti interni, o sulla costa, fino a raggiungere Sohar a nord o spingersi verso sud per visitare la città di Sur e le dune di Wahiba.
La città vecchia, circondata da mura e un tempo vietata agli stranieri, ospita musei, due forti (Mirani e Jalani) e il palazzo del Sultano. La parte moderna di Mascate, invece, è divisa in distretti, ognuno dei quali dedicato a una attività diversa: il quartiere degli affari di Ruwi, il quartiere diplomatico, i centri commerciali.
Royal Opera House
Simbolo della Mascate contemporanea e attrazione da non mancare in una visita alla città è la maestosa Royal Opera House, inaugurata nel 2011. La capitale omanita è la prima città della penisola arabica ad ospitare una Opera House, voluta dal sultano, grande appassionato di musica. Si trova nel cuore della città, nel quartiere Shatti Al Qurm, ed ospita ogni anno un ricco cartellone di eventi la cui programmazione si può consultare sul sito www.rohmuscat.org.om[4].
Museo Nazionale
Nel cuore della città si trova anche il Museo Nazionale[5], altra icona della capitale contemporanea. È stato infatti aperto nel 2016 con l’obiettivo di preservare il patrimonio storico e promuovere i valori tradizionali del Paese. Le sue 14 gallerie permanenti sono disposte in ordine cronologico e tematico su 4mila m2 e illustrano la storia dell’Oman dalla preistoria al rinascimento in oltre 5mila oggetti. Adiacente al museo sorge Al Alam Palace, il palazzo del Sultano, che si può visitare solo dall’esterno.
Grande Moschea del Sultano Qaboos
La Grande Moschea del Sultano Qaboos, inaugurata nel 2001, si trova a Bawshar. Edificio imponente e lussuoso, finanziato interamente da fondi personali del Sultano per un valore stimato di circa 45 milioni di dollari, custodisce al suo interno una sala di preghiere per gli uomini con pilastri di marmo di Carrara e vetri e facciate di stile persiano. Fiore all’occhiello è il lampadario a cascata i cui bagliori si riflettono sul gigantesco tappeto persiano, realizzato a mano da cinquecento tessitori, che copre una superficie di 4.263 mq. Questo e altri tappeti ricoprono una funzione fondamentale, i non islamici possono infatti camminare solo qui perché non è permesso loro di calpestare il pavimento della moschea.
Questa è l’unica moschea visitabile – dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 11.00 – da chi non è di religione islamica e l’accesso è consentito sia agli uomini che alle donne, che devono tuttavia coprire accuratamente il capo, le gambe e le braccia, compresi caviglie e polsi. Non è inoltre consentito entrare con magliette che raffigurino simboli o disegni in contrasto con la cultura locale. La Grande Moschea è aperta ai musulmani tutti i giorni.
Museo etnografico Bait Al Zubair
Per approfondire la storia del Sultanato si può visitare anche il Museo etnografico Bait Al Zubair, nella zona vecchia di Mascate, che ha aperto un quarto edificio espositivo, battezzato Bait Al Nahdah (la casa del rinascimento, in arabo) in omaggio al periodo cui ha dato il via il sultano Qaboos in occasione della sua salita al potere nel 1970. Il nuovo spazio si snoda su quattro piani e ospita un fondo permanente di oggetti relativi alla storia del sultanato e un’esposizione d’arte contemporanea di artisti omaniti.
Per info: www.baitalzubairmuseum.com[6]
Muttrah e il souq
A 3km dalla città vecchia si trova Muttrah, il lungomare della capitale, con il suo omonimo forte, la Corniche, il mercato del pesce, la moschea, il museo Bait Al Baranda[7], dedicato alla storia di Mascate. Ospitato in un edificio centenario, ripropone in un percorso interattivo gli avvenimenti caratterizzanti della città fin dall’epoca preistorica, con l’accento sulla storia della dinastia regnante Al Busaid. Da non perdere il souq di Muttrah, dove si trovano vestiti tradizionali, gioielli e antichità, tappeti beduini e artigiani che realizzano i khanjar, i tradizionali pugnali scolpiti in argento e in avorio.
The Walk, sul lungomare, è l’area pedonale diventata uno dei luoghi di ritrovo preferiti e nuovo polo attrattivo della capitale. Qui si concentra un’ampia scelta di ristoranti, bar, hotel e negozi, e sorge la prima piazza pubblica di Muscat, Marsa Plaza, sede di attività culturali, eventi comunitari e spettacoli dal vivo. Residenti e visitatori possono passeggiare lungo i sentieri pedonali, fermarsi a gustare un pasto o uno snack, ammirare i giochi d’acqua interattivi. Nella Marina hanno sede il porto turistico e l’Oman Sail, il team internazionale di vela dell’Oman.
Da qui si può partire anche per escursioni marine al largo di Mascate, per praticare snorkeling e immersioni per esplorare i fondali marini tra pesci e coralli, fare dolphin watching, raggiungere la vicina riserva naturale delle isole Daymanyiat o ammirare i delfini a Bandar Al Khairan.
Turkish Airlines
Tra le compagnie che volano nel Paese c’è Turkish Airlines. Fondata nel 1933 con una flotta di cinque aerei, membro di Star Alliance, ha una flotta di 400 aerei (passeggeri e cargo) che volano verso 334 destinazioni nel mondo, 282 internazionali e 52 nazionali, in 128 nazioni, ed è attualmente la compagnia aerea che collega più Paesi al mondo. Dall’Italia Turkish Airlines opera da/verso 7 città: Milano, Roma, Venezia, Bologna, Napoli, Bari e Catania, a cui si aggiungerà Palermo a partire dal mese di maggio 2023. Inoltre, attraverso il proprio brand Anadolujet, collega Bergamo con Istanbul Sabiha Gökçen.
Ulteriori informazioni su Turkish Airlines possono essere reperite sul suo sito ufficiale www.turkishairlines.com, o sui suoi account social: Facebook, Twitter, YouTube, LinkedIn e Instagram.
Kempinski Hotel Muscat
Situato nella moderna comunità lifestyle di Al Mouj Muscat, il Kempinski Hotel Muscat comprende oltre sei chilometri di costa, un porto turistico, un campo da golf Pga a 18 buche e diverse strutture e servizi per il tempo libero, in un resort di lusso situato su una spiaggia di 2 km.
L’hotel dispone di 310 camere e suite, strutture all’avanguardia per riunioni ed eventi, un centro business e una executive lounge. L’esperienza culinaria conta undici ristoranti e bar di classe mondiale. Nel resort si trovano anche due piscine e una piscina per bambini, un club per bambini, una pista da bowling e un campo da tennis, oltre a varie attività sportive all’aperto e acquatiche, un centro fitness.
Zahara Tours
Zahara Tours è il pioniere nel settore dei viaggi e del turismo in Oman. Dal suo inizio nel 1971, è diventata un’organizzazione di servizi riconosciuta da Iata, Site, Asta, Iagto, Twlgo e Atta. Zahara Tours è l’unico Dmc in Oman ad aver ricevuto il premio Travelife Partner, un riconoscimento dell’impegno per la sostenibilità sociale e ambientale.
Il dmc è specializzato in Tempo libero F.I.T. con partenze garantite solo per il mercato italiano, soggiorni tailor made, Gruppi, Conferenze, Chartes, Incentives, Tour di interesse speciale, Crociere, Tour Avventura, Tour di osservazione degli uccelli, Tour di golf e altro.
QUESTA È LA PRIMA LEZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE BLOCK NOTES “OMAN EXPERT” PER AGENTI DI VIAGGI: CLICCA QUI E COMPILA IL FORM PER ISCRIVERTI[8]. TRE PARTECIPANTI SI AGGIUDICHERANNO VOUCHER EXPERIENCE PER L’OMAN.
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