oneworld punta il 2050: l’obiettivo è zero emissioni di carbonio
Le compagnie aeree membri di oneworld si sono impegnate a portare a zero le emissioni di carbonio entro il 2050. L’impegno, come si legge in una nota, riguarda l’alleanza nel suo complesso, e le singole compagnie – American Airlines, British Airways, Cathay Pacific Airways, Finnair, Iberia, Japan Airlines, Malaysia Airlines, Qantas, Qatar Airways, Royal Air Maroc, Royal Jordanian , S7 Airlines e SriLankan Airlines – che nella maggioranza dei casi hanno già assunto impegni individuali per raggiungere un simile obiettivo.
In particolare, infatti, il Gruppo Iag, insieme a Japan Airlines e Qantas, hanno già tutte incominciato a lavorare per centrare l’obiettivo di emissioni zero entro il 2050, mentre Finnair punta a raggiungere la neutralità del carbonio addirittura entro il 2045. Le iniziative intraprese, e che verranno ulteriormente potenziate, includono misure di efficienza, investimenti in combustibili sostenibili e l’adozione di aerei più efficienti in termini di consumo di carburante, riduzione dei rifiuti e della plastica monouso.
All’interno dell’alleanza, il raggiungimento di “emissioni zero” è guidato da un gruppo di lavoro a capo del quale c’è il responsabile della sostenibilità del gruppo Iag Jonathon Counsell, e dal direttore esecutivo della sostenibilità di Qantas, David Young.
«L’impegno delle compagnie aeree membri di Oneworld di raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050 sottolinea l’importanza che noi come alleanza abbiamo posto per diventare un’industria più sostenibile. Nonostante le sfide che dobbiamo affrontare tutti durante la pandemia COVID-19, non abbiamo perso di vista la responsabilità che abbiamo di ridurre le emissioni a lungo termine e l’annuncio di oggi riflette la forza di tale impegno», ha detto il presidente di Oneworld e ceo del Gruppo Qantas, Alan Joyce.
Il ceo di Oneworld, Rob Gurney, ha aggiunto: «Insieme alle nostre compagnie aeree associate, siamo orgogliosi di essere la prima alleanza a impegnarsi per le emissioni nette zero entro il 2050 e di svolgere un ruolo nel rendere il settore più sostenibile. Vogliamo ringraziare i nostri vettori membri per il loro supporto e riconoscere Iag e Qantas per la leadership che hanno dimostrato mentre ci siamo impegnati insieme per raggiungere questo obiettivo».