Sorge sulle sponde del Trasimeno il nono Glamping resort del Gruppo “Vacanze col Cuore”. La struttura, inaugurata ufficialmente il 7 luglio a Santarcangelo di Magione (Perugia), è un modello di “hôtellerie orizzontale”, punta a far rinascere il turismo open air del lago ed è una rivitalizzazione di una realtà già esistente. È il nono glamping resort del Gruppo tra Italia e Olanda.
Il vernissage è avvenuto alla presenza del fondatore del Gruppo italo-olandese, Loek Van de Loo, accompagnato dalla sua famiglia: i figli Alessandro, brand manager, e Leonardo, operations director, e la moglie Maria Cristina, responsabile dello styling di tutte le strutture.
In uno spazio di circa 6 ettari per 1.000 ospiti sono presenti mobile home di ultima generazione, tende safari, alloggi e piazzole per camper e caravan, con accesso diretto al lago, spiaggia e pontile. A disposizione degli ospiti anche numerosi servizi, tra cui un nuovo ristorante pizzeria, un bar e la gelateria. A disposizione anche un parco acquatico, le attività di edutainement multi lingue e il servizio di mini jeep elettriche per far scoprire lo spazio naturale ai bambini, oltre al noleggio bici, una palestra attrezzata, un campo polivalente, uno da calcetto e uno da pallavolo.
Il parco è totalmente car free, per sottolineare la grande attenzione verso i bambini, che potranno esplorare il resort a contatto con la natura e avranno molte aree a propria disposizione, anche al chiuso.
Trasimeno Glamping Resort rafforza la presenza del Gruppo nel centro Italia, dopo Vallicella Glamping resort a Scarlino (Gr) e Orlando in Chianti Glamping resort a Cavriglia (Ar). La struttura rafforza soprattutto la presenza sui laghi: sul Garda si affacciano il Weekend Glamping resort, Vacanze Glamping boutique, Park residence il Gabbiano e il Sivinos camping boutique, mentre sul Lago di Idro, nel bresciano, è situato il Lago Idro Glamping boutique.
«Questo piccolo angolo di paradiso, a Magione, mi ha rubato il cuore molti anni fa – racconta Van de Loo – Questo affaccio sul lago è sempre rimasto uno dei miei luoghi preferiti e quando si è concretizzata l’opportunità di riaprirlo, con la mia famiglia non abbiamo esitato».