Missione all’estero per Pier Ezhaya. Il presidente di Astoi Confindustria Viaggi – come si legge in un post social dell’associazione – è volato nelle scorse ore al Cairo per incontrare il ministro del Turismo e delle Antichità egiziano, Khaled El-Anany, e l’Ambasciatore italiano Michele Quaroni.
“Nel corso dell’incontro sono stati affrontati temi di attualità e di lungo termine in un clima cordiale e costruttivo. Il ministro ha confermato l’interesse dell’Egitto per il turismo proveniente dall’Italia”, si legge
Tra i temi più caldi in agenda, il prezzo minimo di fatturazione per gli alberghi a 4 e 5 stelle, allo scopo di garantire elevati standard di qualità. Ezhaya ha anche sensibilizzato il ministro sull’importanza di imporre agli alberghi egiziani “protocolli e standard di sostenibilità ambientale e sociale, oramai fondamentali anche nelle scelte dei clienti”.
Dal governo egiziano, poi, una panoramica sul piano per accelerare la creazione di collegamenti ferroviari ad alta velocità tra il mar Rosso e Luxor e Aswan. Infrastrutture decisive nella costruzione di pacchetti appetibili “mare più cultura”.
Avanti, poi – promessa del governo – con campagne di comarketing con gli operatori turistici per promuovere l’Egitto nel nostro Paese.
In occasione della visita in Italia del ministro Khaled El-Anany, il 17 giugno, il numero uno di Astoi ha proposto di estendere di un giorno la missione per realizzare un convegno sul turismo egiziano e sulle prospettive di sviluppo del Paese. Nel frattempo, in Bit, a Milano, sarà presente l’Egyptian Tourism Authority con il suo presidente Amr Elkady.
La puntata di Ezhaya al Cairo, dopo due anni di pandemia, riattiva con forza le relazioni tra i due Paesi, da sempre turisticamente imprescindibili, e apre nuove e interessanti prospettive.