L’originale collezione di viaggi d’autore di Kel 12 si arricchisce di un nuovo gioiello: l’Oman e il suo deserto. Grazie all’acquisizione da parte del t.o. milanese della Al Koor Tourism di Piero Rossi – attiva nel Sultanato dal 2006 e nota per esser stata fra le prime a mappare via Gps le sabbie inesplorate del Rubʿal-Khālī – l’operatore può oggi contare su un nuovo ufficio a Muscat, nonché su esperte guide italiane residenti in loco.
«Come già fatto in Egitto, abbiamo replicato in Oman il processo di acquisizione; un passo determinante che ci permette di controllare direttamente prodotto e servizi, al fine di incrementare il livello della nostra offerta andando a soddisfare le richieste di una clientela sempre più preparata ed esigente. Un processo di investimento che stiamo valutando anche in altre destinazioni, forti dei risultati ottenuti e del gradimento della clientela», spiega Gianluca Rubino, amministratore delegato di Kel 12.
Molte le novità dell’offerta Oman, articolata in quattro itinerari: due rivolti al più accessibile deserto settentrionale del Wahiba (“Atmosfere d’Oriente: cultura millenaria e natura” e “Avventure d’Oriente: dune bianche e mare”), altri due riservati invece al misterioso deserto meridionale di Rubʿal-Khālī (“Rubʿal-Khālī: la traversata del Quarto Vuoto”; “Rubʿal-Khālī: tra deserto e mare 2025”).
Disponibile anche un pacchetto speciale dal 18 febbraio al 1° marzo 2025, ma destinato a replica già nella successiva stagione autunnale: la “Crociera in dhow tra i selvaggi fiordi del Musandam”, con la tradizionale barca omanita interamente riservata ai viaggiatori, per raggiungere villaggi di pescatori accessibili solo via mare e barriere coralline ai piedi di rocce a strapiombo.
Grazie poi alla disponibilità degli esperti locali di Al Koor Tourism, Kel 12 è ora in grado di conferire ancora più valore alla componente esplorativa dei territori più isolati dell’Oman, la cui offerta balneare e culturale, legata alla Via dell’Incenso, continuano a essere predominanti nella domanda italiana.
«I vantaggi per i nostri viaggiatori sono notevoli – aggiunge il product manager Giacomo Iachia – e includono la possibilità di prendere parte più facilmente ai tour grazie a gruppi meno numerosi, con un minimo di 4 persone e un massimo di 12. La disponibilità sul territorio di un nostro ufficio dà modo di controllare la qualità del prodotto, sia in termini di ideazione dell’itinerario che di operatività. Gli ospiti vengono accolti in aeroporto direttamente da personale Kel 12 e prendono parte a tour che ha qualità e attenzione tipici del tailor made».
Punto forte della nuova programmazione è la formula Wild Glamping per i pernottamenti nel deserto: tutti i campi tendati mobili, utilizzati nel corso dell’itinerario, si avvalgono di maxi igloo con dimensioni 2,30×2,30×1,80mt, tali da permettere agli ospiti di stare in piedi al loro interno e cambiarsi d’abito in piena comodità. Le brandine a disposizione prevedono l’impiego di materassi, lenzuola inamidate e sigillate in un apposito contenitore, nonché cuscini, tappeti, torce, più un beauty kit con eco prodotti made in Italy. Disponibili anche docce e wc portatili, mentre pasti ogni giorno differenti vengono preparati dagli chef che spaziano da pietanze tradizionali locali a specialità ispirate alla cucina italiana.
L’unico tour ad appoggiarsi a un campo tendato fisso, ma completamente nuovo e lontano dalle rotte turistiche, è “Atmosfere d’Oriente”: contando appena 15 tende, gli ospiti godono in ogni caso della massima intimità.