by Redazione | 20 Luglio 2021 11:34
Nel giorno del Freedom Day inglese[1], con il governo di Boris Johnson che ha rimosso quasi tutte le restrizioni anti Covid nonostante la risalita dei contagi (quasi 50mila al giorno) gli Stati Uniti alzano al massimo livello di rischio gli spostamenti verso la Gran Bretagna annunciando lo sconsiglio ai viaggi per i cittadini statunitensi.
Il dipartimento di Stato Usa ha raccomandato, infatti, ai suoi cittadini di non viaggiare nel Regno Unito a causa dell’alto pericolo di contagio per la nuova ondata che sta vivendo il Paese Nordeuropeo. Gli States hanno infatti messo lo Uk la massimo livello di allerta per i viaggi internazionali (fascia 4 – Do Not Travel) avvertendo che anche le persone che sono completamente vaccinate sono in pericolo in caso di viaggi nel Regno Unito.
Fino a ieri il Paese anglosassone era posizionato al livello 3 di allerta della scala elaborata dal Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) statunitense che raccomanda di “riconsiderare qualsiasi viaggio verso il Paese”, senza sconsigliarlo ufficialmente. Negli ultimi giorni, inoltre, si erano fatti molto forti gli appelli – sia del premier Johnson sia dell’industria del travel da entrambe le sponde dell’Atlantico – per la riapertura delle frontiere e dei viaggi tra gli States e il Regno Unito. La scelta del Cdc, quindi, seppellisce le speranze coltivate in questi giorni di una possibile ripartenza dei viaggi turistici tra i due Paesi e rimette anche in discussione la possibilità di un’apertura ai viaggi degli europei verso il Nordamerica, ipotesi che era ventilata negli ultimi giorni[2] dalla stessa amministrazione di Joe Biden.
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