Ancora uno slittamento per lo spesometro. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che, a causa dei disagi dovuti alla temporanea indisponibilità del sito “fatture e corrispettivi”, saranno ritenute tempestive le comunicazioni relative ai dati delle fatture presentate entro il 5 ottobre 2017.
Viene inoltre segnalato che, nel caso in cui vengano riscontrate obiettive difficoltà per i contribuenti, si valuterà la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza che era fissata per il 28 settembre.
Per sciogliere tutti i dubbi, l’Agenzia delle Entrate aveva aggiornato nei giorni scorsi la pagina Faq del sito, quella con le risposte a tutte le domande, con una serie di chiarimenti che riguardano le regole di compilazione e di trasmissione del file, sottolineando in primis che il file a cui bisognerà fare sempre riferimento sarà quello attraverso il quale sono stati trasmessi per la prima volta i dati e, in seconda battuta, che per le fatture non inviate entro la scadenza sarà possibile l’inoltro successivamente senza la necessità del rinvio dell’intero file aggiornato, ma solamente con l’invio delle fatture mancanti.