E ora Ryanair fa pagare il supplemento neonato

18 Aprile 15:19 2019 Stampa questo articolo

Dopo il caso della nuova policy bagagli, al centro di numerose polemiche e della multa dell’Antitrust, Ryanair vara un nuovo supplemento per i suoi passeggeri, in particolare i più piccoli. Già dal mese di novembre, infatti, la compagnia low cost avrebbe introdotto il “Supplemento neonati”, ovvero un costo extra di 25 euro a tratta per i bambini sotto i due anni di età che viaggiano in braccio ai loro genitori. Fino ad ora, infatti, un bebè che non occupasse il posto a sedere non era destinatario di nessun sovrapprezzo.

Il caso è però eslposo negli ultimi giorni, dopo le proteste di numerosi clienti sui social network e quelle più formali di alcune associazioni dei consumatori. Lo “Sportello per i diritti”, per esempio, denuncia la mancata trasparenza e sottolinea come questa “prassi sia contraria ai regolamenti europei, invitando pertanto la compagnia aerea a modificare le sue pratiche”.

La scelta di Ryanair, inoltre, appare singolare anche e soprattutto nel contesto in cui un adulto – grazie alle promozioni offerte ciclicamente dal vettore – potrebbe trovarsi a pagare una tariffa inferiore a quella (standardizzata) di un bebè.

Sul caso della policy bagagli, invece, si attende nei prossimi mesi il responso definitivo dell’Antitrust che ha già indirizzato una multa di 3 milioni di euro a Ryanair, sospesa nel frattempo dal Tar del Lazio.

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