Ora Ryanair taglia le rotte invernali dall’Italia
Un tam tam social e web che parte da Comiso, rimbalza su Bologna e arriva a Torino: la compagnia aerea Ryanair starebbe, infatti, tagliando rotte e frequenze su alcune basi italiane per la prossima stagione invernale che inizierà il 30 ottobre.
A rilanciare la notizia è stato il portale specializzato ItaliaVola che ha segnalato per prima come nel sistema di prenotazione del vettore low cost sia assente il collegamento Comiso-Bologna proprio a partire da inizio novembre.
Di conseguenza, poi, sembra che proprio dall’aeroporto Marconi i collegamenti scenderanno da 62 a 46 con la soppressione delle rotte per Malaga, Billund, Bordeaux, Katowice, Marsiglia, Oradea, Pafos, Palma, Praga , Sibiu, Santander, Podgorica, Tolosa , Wroclaw e Saragozza. Inoltre, altre 17 destinazioni subiranno un taglio delle frequenze (tra queste Alghero, Brindisi, Bari, Catania, Crotone, Londra Stansted, Madrid, Valencia e Manchester).
Ma a quanto pare i tagli interessano tutte le basi italiane. Sempre ItaliaVola riporta un post pubblicato su Facebook dal portale FlyTorino che sottolinea come – sebbene in assenza di comunicazioni ufficiali – nelle ultime due settimane Ryanair abbia tolto dalla vendita “decine di rotte o ridotto frequenze sull’intero network invernale Sono interessati tutti gli scali italiani (con l’unica eccezione di Bergamo), con alcune situazioni clamorose come nel caso di Bologna, ma tagli consistenti riguardano anche le basi in Romania, Grecia, Ungheria, Portogallo. Anche Torino è coinvolta: non risultano più in vendita i voli invernali per Agadir, Budapest, Mallorca e Tel Aviv, ma sono comunque confermate le tre new entry da Manchester, Stoccolma e Vilnius”.
Sul caso emiliano è intervenuto anche il presidente della società di gestione Aeroporto Marconi di Bologna Spa, Enrico Postacchini, che ha rilasciato a Il Resto del Carlino la seguente dichiarazione: «Niente di ufficiale, per quanto riguarda la decisione di cancellare le rotte e, forse, non ripristinarle più, è stato recapitato ai vertici del Marconi. È un dato storico che certe destinazioni vengano cancellate per l’inverno e vengano ripristinate per la stagione estiva. Però non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione da parte della compagnia Ryanair che ci siano destinazioni cancellate per sempre. Può essere che in questo momento non stiano riempiendo i voli e quindi fanno le loro valutazioni. Naturalmente sappiamo che stanno rivedendo le loro politiche, dal costo dei biglietti aerei alle promozioni, non solo in Italia ma in tutta Europa. Però al momento non abbiamo in mano nulla che attesti questa loro decisione».
Il quotidiano bolognese parla di un taglio di circa 660mila posti a sedere in meno a causa dei tagli di rotte e di frequenze che il vettore low cost opererà nei prossimi mesi; ma lascia trapelare la possibilità che i collegamenti “tolti” a Bologna potrebbero essere dirottati sugli aeroporti vicini di Forlì, Parma e Rimini.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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