by Redazione | 18 Gennaio 2024 15:52
Al World Economic Forum (Wef) di Davos[1] si è parlato anche di intelligenza artificiale, oggi al centro di tre nuovi rapporti “futuristici” dell’Ai Governance Alliance, che riunisce governi, esperti e aziende al fine di sviluppare una distribuzione il più possibile equa e un migliore accesso a questa tecnologia oggi in forte espansione. I tre documenti sono stati realizzati in collaborazione con Igm Consulting e Accenture.
«L’Ai Governance Alliance (istituita dal Wef a giugno 2023, ndr) può avere un ruolo cruciale in termini di sviluppo dell’intelligenza artificiale – ha dichiarato Cathy Li, head Ai, Data and Metaverse del Wef – La parola d’ordine non può che essere collaborazione, tra pubblico e privato».
A preoccupare l’alleanza del Wef ci sarebbe uno sviluppo incontrollato dell’Ai con un conseguente ampliamento di divari digitali già esistenti. Al World Economic Forum è stata rimarcata infatti l’urgenza di garantire che miliardi di persone nei Paesi in via di sviluppo non vengano lasciate esageratamente indietro.
I tre rapporti presentati sono i seguenti: “Generative Ai Governance: Shaping Our Collective Global Future”; “Unlocking Value from Generative Ai” e “Presidio Ai Framework: Towards Safe Generative Ai Models”. Nei documenti (consultabili qui[2]) si parla di gestione, soprattutto dei rischi (e dei dati), di standard e anche di trasparenza.
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/ossessione-ai-i-tre-preziosi-documenti-di-davos/
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