Ota Viaggi, Diana: «L’estate 2021 dipenderà dai vaccini»
«Le prenotazioni, già da gennaio, stanno iniziando ad arrivare, e ci sono alcuni giorni in cui si registra anche un discreto risultato. Poi, però, tutta una serie di notizie legate chiaramente al Covid, tra contagi, zone rosse e la campagna di vaccinazione, incidono sull’umore dei viaggiatori e abbiamo qualche problemino in più». Sono le parole di Massimo Diana, direttore commerciale Ota Viaggi, che fa un primo bilancio sull’estate 2021 e sulla campagna Io Prenoto del t.o, valida entro il 1° aprile e che prevede importanti incentivi per le agenzie di viaggi come la cancellazione gratuita senza penale fino a 21 giorni prima della partenza con rimborso cash.
Diana è un’ottimista per natura, ma sull’estate 2021 non ha grossi dubbi: «Rispecchierà quella passata, con la speranza, ovviamente, di poter fare qualcosa in più e riprendere a buon ritmo nel 2022. La chiave è la campagna vaccinale, che ci auguriamo possa procedere più rapidamente». Il passaporto sanitario? «Anche questo rappresenta un ottimo acceleratore per le prenotazioni», spiega il direttore commerciale.
Lo specialista del mare Italia, guidato dalla famiglia Aprea e che nel 2019 ha compiuto trent’anni, il suo lo sta facendo, e non si lascia intimorire dalla crescente competitività sulle coste italiane, sopratutto su quelle del sud: «Oltre alla campagna Io Prenoto, su cui ci stiamo spendendo molto con l’obiettivo di dare un sostegno concreto ai partner, e quindi in particolar modo alle agenzie, stiamo facendo molta formazione. Siamo entusiasti del successo che i nostri webinar stanno avendo nel corso di queste settimane – commenta Diana – Altra cosa importantissima, l’implementazione del numero di strutture Ota rispetto al 2020, che presto sveleremo al mercato dando chiara testimonianza di quanto crediamo nella ripartenza. Certo, le ultime restrizioni in vista delle festività di Pasqua hanno fatto in tutti noi ricalibrare gli obiettivi, ma bisogna essere propositivi e credere in ciò che si fa».
Quanto al decreto Sostegni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in queste ore oggetto delle prime critiche del travel, Massimo Diana non vuole esprimersi: «Preferisco parlare di lavoro e cercare di essere utile per quel che personalmente posso fare. Riguardo al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, pensare di avere dei risultati a breve periodo non credo sia giusto. Ma mi auguro che possa in primis mettere mano al Bonus Vacanze: come Ota Viaggi chiediamo che venga semplificato e che dia l’autorizzazione ai codici Ateco 79 (adv e t.o, ndr) di poter usufruire regolarmente della norma».