(SARDEGNA) Fare sistema. È il leitmotiv che risuona nei quattro giorni di educwork Obiettivo X organizzato nella magnifica Sardegna da Ota Viaggi. Oltre 230 adv, mentre in ufficio il booking impazzava, hanno raggiunto le acque cristalline del Club Esse Palmasera Resort di Cala Gonone, in provincia di Nuoro, per partire alla scoperta di alcune strutture fiore all’occhiello del t.o. in vista di questa estate che già si preannuncia caldissima.
«L’obiettivo è fare toccare loro con mano i servizi e le bellezze dei nostri hotel e resort. Non solo per permettere alle adv di vendere meglio il prodotto, ma soprattutto per prepararle alle domande di clienti sempre più informati ed esigenti – spiega Massimo Diana, direttore commerciale di Ota – Abbiamo visitato alcune strutture che negli anni sono cambiate o che sono state ristrutturate nell’isola che è il nostro core business».
Così, zaino Ota in spalla, gli agenti di viaggi sono partiti in tour tra la Baia di Santa Reparata, Budoni, Palau, Cala Ginepro e Orosei. Tra una sosta e l’altra hanno potuto incontrare anche i rappresentanti delle tredici aziende partner a bordo piscina e conoscere prodotti e novità, da Ita a Trenitalia, a Visit Malta, Visit Brussels e l’Ente nazionale per il turismo di Israele, passando per Qatar, Gruppo Onorato, Msc ma anche tour operator come Go World e Idee per Viaggiare.
«Le modalità di prenotazione sono profondamente cambiate dopo la pandemia – ha spiegato il ceo di Ota Viaggi Domenico Aprea – In questi ultimi anni, non semplici, siamo stati al fianco delle adv, abbiamo cercato di anticipare le prenotazioni con incentivi ad hoc. È chiaro che in futuro bisognerà riorganizzare il pricing. Quello che non deve mancare è la motivazione del gruppo di lavoro e la collaborazione con le altre imprese del turismo. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, nuovi prodotti da presentare, offrire servizi e strutture bilanciando il prezzo e la qualità. Siamo un’azienda familiare, ma guardiamo avanti in maniera strategica e per il 2023 di sicuro ci saranno nuovi investimenti, nuovi prodotti che andranno ad arricchire la nostra offerta».
Intanto, in casa Ota, l’estate del 2022 propone già delle novità commerciali per supportare le adv. «Puntiamo sulle quote nette, senza misteri, sui pacchetti trasporto+alloggio, su un servizio booking aperto dalle 9 alle 20, dove i miei colleghi forniscono non solo prezzi, ma danno consigli e informazioni, e su miniwebinar, anche solo di 10 minuti, che gli agenti possono richiedere online o, in alternativa, con visita di un commerciale direttamente in agenzia», informa Diana.
E conclude: «Oggi c’è ancora l’advance booking che è andato bene rispetto alle nostre aspettative ,ma dal 2 giugno comincerà quella che io chiamo la seconda fase, non più caratterizzata da sottodata o last minute, ma da una dinamica di vendita che punta a mixare le sensazioni del mercato con un’analisi puntuale e giornaliera dei costi. Una sfida difficilissima che ci vede compatti e alla quale siamo pronti. Solo così si riesce a conquistare la fiducia dei clienti».
Tra Sicilia e Sardegna Ota offre 5mila camere, ma la sfida è puntare anche su Calabria, Basilicata e le altre regioni meno scelte e conosciute. E dopo? Si guarda all’inverno, ma soprattutto al nuovo appuntamento. A settembre si va in convention in Sicilia, al Costa Verde. «Stavolta niente work però, per gli agenti sarà solo relax».