Gli inglesi pensano ai viaggi e lo fanno con ottimismo: secondo un sondaggio del tour operator Holiday Extras un viaggiatore su quattro infatti ha già prenotato una vacanza o un volo per il dopo Covid-19, e ben il 75% dei britannici è convinto di fare una vacanza entro il 2020.
Una propensione accertata proprio nei giorni in cui alcune grosse compagnie aeree come easyJet e Jet2.com hanno lanciato il loro orario invernale. Una sorta di esorcismo interpretato con semplicità da Seamus Mcauley, responsabile comunicazioni di Holiday Extras: «Ciò che la gente ottiene con la prenotazione di un viaggio o di una vacanza, non è soltanto la vacanza in sé, ma anche un modo per pianificare il futuro e programmare qualcosa di bello e di desiderato dopo che sarà finita questa emergenza planetaria. Ed è apprezzabile e giusto che molte aerolinee abbiano anticipato i loro programmi invernali perché possono davvero raccogliere fin d’ora un buon volume di prenotazioni e pianificare meglio le strategie di rilancio».
E secondo gli analisti di settore sarebbe opportuno anche per t.o. e agenzie di viaggi mettere in campo ogni tipo di promozioni ed agevolazioni di varia natura come zero penalità per cancellazioni all’ultimora, benefit per l’advanced booking, pur di fare pratiche di viaggio e quindi far cassa