Overtourism, quanto mi costi? Salasso per i Comuni

Quanto costa a un Comune ogni turista che lo visita? Almeno 3 euro. È la cifra calcolata dalla società di ricerche e marketing turistico Jfc, emersa in uno studio che ha cercato di quantificare l’impatto dell’iperturismo (altrimenti dettò overtourism) nelle città a forte vocazione turistica.
E anche se per le amministrazioni locali di gran parte di queste mete c’è il contrappeso degli incassi derivanti dalla tassa di soggiorno, è altrettanto vero che cresce a dismisura l’esborso extra di risorse economiche per gestire l’ospitalità e la mobilità degli ospiti. Da qui l’importanza di conoscere il costo dei flussi in entrata che in città come Venezia, Roma e Firenze ma anche Siena, Assisi e altre mete ad alta densità di traffico possono pesare non poco sui bilanci municipali.
A conti fatti, secondo lo studio Jfc, per le grandi destinazioni italiane, e quindi dalla Capitale alla città lagunare, il costo annuale è di almeno 20 milioni di euro, mentre per località di media dimensione, quali ad esempio Perugia o Siena, può comunque arrivare a toccare i 7 milioni di euro.
E quando si parla di costi ci si riferisce – come spiegano gli analisti della Jfc – all’organizzazione di aree di sosta, alla pulizia supplementare delle strade. E ancora allo smaltimento dei rifiuti, ai servizi sanitari, al personale da adibire per l’allungamento degli orari di visita nei musei o centri d’interesse turistico. In altre parole, tutti quegli oneri di gestione che si aggiungono a quelli della ordinaria amministrazione e gestione di una città.
In un’intervista al Sole 24 Ore il responsabile di Jfc, Massimo Ferruzzi, ha evidenziato che «per affrontare l’overtourism il costo medio sia di 2,9 euro per ospite al giorno, che diventano 4,7 euro per una città come Venezia. Anche i piccoli Comuni che si trovano ad affrontare questa situazione contingente devono investire almeno 400mila euro l’anno».
Interessante anche l’analisi che riguarda alcuni brand turistici come le Cinque Terre in Liguria dove – sempre secondo i calcoli della Jfc – la spesa media giornaliera di un Comune per accogliere e gestire un turista si aggira sui 4,5 euro per visitatore al giorno, o ancora le Dolomiti dove l’ormai cronico fenomeno del “turista mordi e fuggi” arriva a costare giornalmente – ai Comuni interessati – circa 3,5 euro a visitatore.