Pagamenti mobile, la sfida di Whatsapp Pay inizia dal Brasile

Pagamenti mobile, la sfida di Whatsapp Pay inizia dal Brasile
19 Giugno 07:00 2020 Stampa questo articolo

Via ai pagamenti digitali e al trasferimento di denaro con Whatsapp Pay in Brasile (tramite Facebook Pay), con oltre 10 milioni di micro e piccole imprese dove l’applicazione di messaggistica di Mark Zuckerberg rappresenta ormai uno strumento consolidato per interagire con i clienti sia in termini di informazioni che di ordini.

Da adesso in poi, quindi, oltre a visualizzare il catalogo di un’attività, i clienti potranno anche inviare pagamenti per i prodotti acquistati. Semplificare le transazioni via Whatsapp significa permettere a un maggior numero di attività commerciali di entrare a far parte dell’economia digitale, creando nuove opportunità di crescita.

Il progetto del sistema di pagamento – che come obiettivo ha quello di essere esteso anche ad altri Paesi – è all’insegna della sicurezza, spiega il team Whatsapp: per questo motivo, infatti, sarà richiesto un pin a sei cifre o l’impronta digitale al fine di prevenire transazioni non autorizzate. Per il momento si potranno utilizzare le carte di credito o debito di Banco do Brasil, Nubank e Sicredi sui circuiti Visa e Mastercard.

Per le persone fisiche scambiarsi denaro o effettuare acquisti sull’app sarà gratuito. Per le aziende, invece, è prevista una commissione per l’elaborazione dei pagamenti ricevuti dai propri clienti, in linea con quanto accade per le operazioni con carta di credito.

“Il Brasile è solo il primo Paese dove abbiamo avviato i pagamenti digitali via Whatsapp. Presto sarà la volta di tanti altri”, si legge nel post pubblicato su Facebook da Zuckerberg.

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