Con l’introduzione della nuova soglia sui pagamenti in contanti, che scende a 2mila euro dal 1° luglio, arriva anche il credito d’imposta per le commissioni addebitate a seguito dell’utilizzo del Pos.
I costi che i professionisti e le imprese dovranno sostenere sulle transazioni effettuate con carte di credito e altri strumenti di pagamento elettronici, infatti, diventeranno un bonus fiscale del 30% rispetto ai costi per le operazioni.
L’agevolazione – si legge sulla stampa specializzata – intende garantire una compensazione dal mese successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. E la misura è riservata a chi, nell’anno precedente, non ha superato il tetto di 400mila euro di ricavi. Inoltre, il credito non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap.
Chi vorrà ottenere il credito d’imposta dovrà utilizzare il software indicato dall’Agenzia delle Entrate.