Il progetto c’è ed è una “pazza idea” venuta in mente a Irene Ciccarelli, agente di viaggi e presidente di Assoviaggi Piemonte: un Palazzo del Turismo a Torino, versione evoluta di uno spazio coworking dedicato alla vendita e all’organizzazione di viaggi, soggiorni e tour.
«Ho maturato l’idea durante il lockdown – spiega – Molti adv hanno dovuto chiudere il punto vendita fisico per i proibitivi costi di gestione. Ho pensato a un luogo condiviso dove un adv potrebbe affittare una scrivania, fruendo di uno spazio dove accogliere i clienti e continuare a lavorare».
«Immagino – prosegue Ciccarelli – un vero hub a disposizione dei cittadini che vogliono prenotare una vacanza, fruibile anche da turisti in visita in città». Perciò il Palazzo del Turismo dovrebbe essere ubicato in centro e avere una reception comune, con spazi suddivisi in aree incoming, outgoing, biglietterie, crociere.
E non solo: «Si potrebbe ipotizzare uno spazio comune per eventi e presentazioni. E riguardo ai costi, potremmo ipotizzare una fee o una quota d’affitto versata da ogni singolo agente, condividendo le spese con un partner pubblico, come Regione e/o Comune per affittare l’immobile e assumere addetti alla reception, oltre alla partnership con Assoviaggi».
Riguardo, infine, agli aspetti burocratici legati alle licenze, Ciccarelli rassicura: «Ho in programma un incontro con gli assessori regionale e comunale per studiare una deroga alla legge che disciplina l’attività delle imprese di viaggio. In un momento così drammatico per la categoria, mi auguro ci ascoltino».