Paradisi a capo di Visit Usa: «Seguiamo la linea Loquenzi»
A pochi giorni dalla nomina a presidente Visit Usa Italy, subentrando al compianto e indimenticabile Massimo Loquenzi, il manager di Ncl, Francesco Paradisi, ha le idee chiare sull’impegnativo programma per il 2021 alla cui stesura ha già chiamato a raccolta il board dell’organismo, in parte rinnovato, composto dal vice presidente Ivana De Stasio (I Viaggi del Delfino), Nicolò Sessa (American Airlines), Damien Tamburo (America World), Eleonora Leccardi (Best Western), Mia Hezi (Aviareps) e dal tesoriere Monica Mocellini (Giver).
«Abbiamo deciso – esordisce Paradisi – di proseguire la strada intrapresa da Loquenzi, cercando di dare continuità alle tre linee guida che sono formazione, promozione e proselitismo, sviluppando nel contempo nuove sinergie che dovranno scaturire da un rapporto più stretto con associazioni di riferimento come Astoi e Fiavet. Ovviamente con il blocco totale dei viaggi e degli spostamenti, il nostro obiettivo è di farci trovare pronti per la seconda metà del 2021, periodo nel quale – ci auguriamo tutti – si potranno vedere i primi segnali di ripresa nei viaggi lungo raggio».
«Per favorire l’attività di Visit Usa, presupponendo l’apporto di tutti i soci – prosegue il neo presidente – siamo intenzionati a trovare nuove formule associative, meno impattanti per l’economia dei soci, con sconti e dilazioni per la quota di adesione alla nostra associazione e anche per favorire l’ingresso di piccoli operatori, oltre alle grandi multinazionali. Credo che per molti ci sarà un problema di budget, per cui faremo il possibile per favorirne l’adesione con tante facilities. Vogliamo arricchire la base che attualmente conta circa 60 soci».
Nel programma del Visit Usa è stato già calendarizzato anche l’evento clou, ovvero il roadshow Visit Usa Italy che si terrà con la formula virtuale dal 1° al 5 marzo: «Sarà il principale momento di confronto, al quale si aggiungeranno altri appuntamenti formativi, con tavole rotonde, sempre virtuali, per pianificare il rilancio di una destinazione che da sempre è l’asset vincente nell’outgoing italiano. Molte delle nostre attività saranno condivise con Brand Usa, partner che ha già assicurato la massima collaborazione. Poi ci saranno anche iniziative più ludiche sempre nell’ottica di fare promozione, come l’allestimento di playlist Spotify con le canzoni made in Usa più popolari, quelle preferite dai nostri partner, e ancora operazioni mirate come il libro del mese che evochi storie e scenari americani, il film del mese, sempre evocativo rispetto agli States e un’idea di storytelling che vedrà protagonisti gli stessi partner di Visit Usa che racconteranno la loro America, o per meglio dire uno dei loro viaggi negli States, illustrando particolarità o curiosità di questa o quella metropoli statunitense».
E circa il sentiment che attualmente circola tra i soci del Visit Usa, Paradisi non ha dubbi: «C’è molta attesa per la ripartenza, anche perché una destinazione come gli Usa non può certo mancare nella programmazione dei t.o. e negli scaffali delle adv e c’è anche la convinzione che una associazione come la nostra deve sfruttare questo periodo di pausa forzata per formare, ideare nuove operazioni promozionali e aggregare».