La domanda di viaggi resterà molto forte nel corso dei prossimi mesi, superando anche le criticità legate all’aumento del costo della vita e alla crisi energetica in atto. Il Gruppo Lufthansa giustifica così il suo ottimismo, nel giorno in cui ha comunicato i dati relativi al terzo trimestre del 2002 che hanno visto il colosso tedesco innalzare le previsioni relative all’utile operativo rettificato per l’intero anno fino a oltre 1 miliardo di euro.
Un segnale che riflette come il periodo estivo appena trascorso – che è stato denso di insidie per il trasporto aereo – ha comunque regalato risultati finanziari di tutto rispetto agli operatori più grandi.
Nel terzo trimestre, inoltre, le entrate del Gruppo (che include i vettori Lufthansa, Austrian, Swiss Air,Brussels Airlines, Eurowings e Air Dolomiti) sono quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno (+93%), raggiungendo 10,1 miliardi di euro.
La società ha generato un Ebit rettificato di 1,1 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2022, incluso un impatto da parte di circa 70 milioni di euro. Nello stesso periodo dell’anno scorso, l’utile operativo è stato di 251 milioni di euro. Il margine operativo ammontava all’11,2% e l’utile netto è aumentato in modo significativo nel terzo trimestre a 809 milioni di euro (anno precedente: -72 milioni di euro).
«Il gruppo Lufthansa si è lasciato alle spalle, almeno dal punto di vista economico, la pandemia e sta guardando in modo ottimistico al futuro – ha dichiarato l’amministratore delegato Carsten Spohr – Abbiamo ottenuto un risultato molto forte nel terzo trimestre con un profitto operativo di oltre un miliardo di euro, dimostrando così il ritorno alla redditività. Tutte le linee di business, dal commerciale al cargo, hanno contribuito a questo successo. Dopotutto, il desiderio di viaggiare e quindi la domanda di viaggi aerei continua senza sosta. Ora ci stiamo concentrando sul futuro lanciando il più grande rinnovamento della nostra storia: stiamo investendo in 200 nuovi aerei e offriamo prospettive per i nostri dipendenti in tutto il mondo. Rimane la nostra ambizione di rafforzare ulteriormente la nostra posizione tra i primi 5 Gruppi aerei del mondo».
Lufthansa ha dovuto affrontare – proprio nel terzo trimestre 2022 – numerosi ostacoli operativi dovuti al caos aeroporti, alla carenza di personale e agli scioperi, ma la crescita della domanda ha fatto aumentare le tariffe medie e di conseguenza anche la marginalità. I profitti, una misura della redditività delle compagnie aeree, sono aumentati infatti del 23% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo 2019, facendo segnare un nuovo record.
Inoltre il Gruppo ha annunciato che i vettori Austrian e Brussels Airlines completeranno entro fine anno il rimborso delle misure di sostegno e stabilizzazione che i relativi governi avevano versato nelle loro casse. Austrian rimborserà i restanti 210 milioni di euro del prestito ricevuto da Vienna; mentre in Belgio Brussels rimborserà i restanti 290 milioni di euro.
L’outlook del quarto trimestre, infine, prevede domanda forte e rendimenti alti con una offerta totale pari a circa l’80% della capacità rispetto allo stesso periodo del 2019.