Consuntivo estivo a fosche tinte per Parigi, destinazione di punta dell’offerta turistica francese che, a poche settimane dalla chiusura della stagione-clou, già conta i danni economici del Covid-19 con un fatturato precipitato nel primo semestre a soli 3,8 miliardi di euro rispetto ai 10,2 miliardi dello scorso anno, pari a un -60% dovuto al crollo degli arrivi turistici, circa 9 milioni nel primo semestre (rispetto ai 23 milioni nello stesso periodo dello scorso anno).
La preoccupazione per l’immediato futuro, secondo un reportage del noto quotidiano Le Figaro, interessa soprattutto gli oltre 500mila lavoratori del comparto, che a fine anno potrebbe contare migliaia di imprese chiuse, in particolare agenzie di viaggi, alberghi e ristoranti.
E la seconda ondata di contagi, registratasi in questi ultimi giorni, rischia di dare il colpo di grazia al comparto dell’intera regione dove proprio il turismo, con il 7,5% del Pil regionale, rappresenta la spina dorsale del sistema economico locale.
Per fronteggiare questi effetti, la regione ha già investito 15 milioni di euro per un piano di rilancio del turismo locale, ma è molto probabile che proprio in virtù della nuova emergenza sanitaria di questi giorni, si dovrà metter mano ancora alle casse regionali per foraggiare una operazione promozionale ben più consistente.