Fornire a imprese e professionisti del mondo del turismo nuovi strumenti formativi in grado di aggiornare e fronteggiare il mercato in modo rapido ed efficace, partendo dal Covid e dalla emergenza climatica: sono gli obiettivi del progetto europeo Cred In Green, promosso nell’ambito di Erasmus+.
Il progetto coinvolge realtà pubbliche e private di 5 Paesi europei: Germania (capofila), Portogallo, Austria, Romania e Italia. I soggetti chiamati a partecipare in Italia sono Centro Studi Turistici di Firenze e Consorzio Co&So.
«Cred In Green nasce dalla consapevolezza dell’impatto sul mondo del turismo di due fenomeni: il Covid e la crisi climatica – spiega Sandro Billi, area sviluppo progetti di Cst Firenze – Questo settore sta affrontando importanti cambiamenti legati sia ai nuovi comportamenti degli utenti sia al diffondersi dell’uso delle nuove tecnologie. Il nostro obiettivo è aiutare gli operatori ad affrontare tutto questo, contribuendo a creare un sistema di formazione qualificata, riconosciuto a livello europeo».
Formazione qualificata riconosciuta da micro-crediti europei: alla base del progetto Cred In Green c’è la consapevolezza che il 90% del settore del turismo in Europa è rappresentato da piccole e medie imprese, con poche risorse a disposizione per fronteggiare i cambiamenti in corso. I nuovi percorsi formativi aiuteranno imprese e professionisti a migliorare le proprie competenze, fornendo una formazione qualificata che sarà riconosciuta a livello europeo grazie ad un sistema di micro-crediti.
I micro-crediti europei certificheranno l’acquisizione delle nuove competenze che serviranno ad affrontare i cambiamenti dovuti in particolare al Covid e all’avvento di un turismo sempre più green e sostenibile. Il progetto è partito fficialmente il 5 febbraio 2022 e i lavori proseguiranno fino alla fine del 2023.
“Il percorso al quale Cst Firenze è chiamato a partecipare è lungo e impegnativo – prosegue Billi – Con gli altri partner europei, dovremo infatti individuare quali sono le nuove esigenze delle aziende e poi convertirle in un percorso formativo legato al rilascio dei micro crediti europei».
Nel dettaglio, Cred in Green si articolerà in 3 fasi principali: nella prima è prevista l’analisi delle nuove esigenze formative di aziende e professionisti legate ai cambiamenti imposti da Covid e crisi climatica; si passa poi alla strutturazione dei nuovi percorsi formativi per ottenere le micro-crediti; ed infine c’è l’avvio dei primi corsi.
Al termine del progetto verrà stilato un documento programmatico che includerà contributi e articoli di ciascuna parte interessata, a livello nazionale ed europeo, per illustrare i risultati ottenuti e spiegare come funzionerà la nuova formazione con micro-crediti europei.