Party esclusivo con la Milano bene per il Med di Cefalù
E adesso finalmente il riposizionamento di Club Med può dirsi compiuto. Dopo anni passati a rivisitare il concetto di villaggio, a poco a poco diventato sempre più simile a un resort, da Parigi arriva in prima persona il grande capo Henri Giscard d’Estaing per celebrare il lancio, il prossimo giugno, del primo Resort 5 Tridenti in Europa: Cefalù, località che tra le altre cose nel 1957 fu il primo villaggio inaugurato in Italia dall’allora Club Méditerranée.
Ma da allora di cose ne sono cambiate in casa Club Med, dall’arrivo dei cinesi di Fosun, alla rivisitazione di un prodotto che ormai ha ben poco da invidiare a quello dei resort più esclusivi (anche in termini di prezzo). Ecco quindi una serata di gala per la presentazione del nuovo Cefalù come in effetti se ne vedono nel mondo del turismo di casa nostra. A cominciare dalla dimora storica che ha ospitato l’evento nel pieno centro di Milano, per proseguire con il catering firmato dallo chef Andrea Berton.
«Da due settimane abbiamo aperto le vendite, ed è già stato un successo», ha detto il presidentissimo del Club, sottolineando come l’apertura di Cefalù (se ne parla dal 2006) è la «realizzazione di un sogno», rimandando il vero debutto al prossimo 10 giugno. «Si è trattato di un investimento da 72 milioni di euro, con la ricostruzione ex novo della vecchia struttura, che si giustifica solo con l’idea di tenerlo aperto quasi tutto l’anno», dice Giorgio Trivellon, direttore commerciale di Club Med Italia. E proprio il villaggio siciliano rappresenta la novelle vague della politica di aperture che l’operatore francese seguirà in futuro. «Tutte strutture da 4 o 5 tridenti, magari appartenenti alla cosiddetta Exclusive Collection: ad oggi si tratta di 7 strutture caratterizzate da standard alberghieri più elevati, suite e servizio concierge».
