Pasqua unconventional: tour tra le uova più strane del mondo
Con 30 milioni di uova di cioccolato comprate in media all’anno in Italia, il simbolo della Pasqua per eccellenza si conferma il dono maggiormente scambiato durante le festività primaverili.
Ma uova non è solo sinonimo di dolce. Cartapesta, ceramica e altri mille materiali plasmabili nella caratteristica forma ovale trasformano vetrine e scaffali in coloratissimi e dolcissimi nidi.
Regalare uova decorate in vario modo ha origini molto antiche. Nel Medioevo era usanza offrirne di quelle artificiali alla servitù e successivamente la sperimentazione e l’utilizzo di diversi materiali, pregiati e non, ha dato origine a vere e proprie opere d’arte. Dalle preziose realizzazioni di Fabergé, nate su richiesta dello zar Alessandro III alla tradizione polacca di abbellirle con semi di papavero e chicchi di riso, le uova si sono trasformate in creazioni insolite e dall’effetto wow che hanno permesso, negli anni, la realizzazione di musei ad hoc.
Volagratis.com propone un viaggio in otto tappe alla scoperta delle uova più particolari e strane, per una Pasqua fuori dai soliti schemi.
Si parte con il Teatro-Museo di Figueres, in Catalogna, nato dalla mente di Salvator Dalì fortemente convinto della potenza simbolica dell’uovo e, per questo, riprodotto sul tetto dell’edificio in formato gigante.
Si procede con il Museo del Pysanka di Kolomyja, in Ucraina, che raccoglie oltre 10mila uova decorate con i motivi e i colori più disparati, appartenenti a diversi territori e a differenti epoche. Un vero e proprio giro del mondo seguendo le tracce di un’usanza secolare.
Nel sud della Francia, il Museo-Parco di Mèze è dedicato alle uova di dinosauro rinvenute durante gli scavi archeologici del 1996. Uno spazio interattivo, immerso nella natura e ricco di uova che risalgono a milioni di anni fa.
Il Museo Fabergé di San Pietroburgo custodisce le uova più preziose del mondo, risultato del lavoro e della maestria degli artigiani russi dell’omonima maison di gioielleria per volere degli zar.
Un gigantesco uovo di alluminio colorato, realizzato dallo scultore Paul Maxum Sembaliuk, lungo nove metri e pesante 2,5 tonnellate, è stato realizzato dal comune di Vegreville, in Canada, per omaggiare la tradizione del Paese d’origine dei suoi abitanti ucraini.
L’Osterei-Museum di Sonnenbühl, nello Stato tedesco del Baden-Württemberg, conserva al suo interno oltre 900 uova, tutte diverse per colore, materiale e funzione. La collezione di oggetti, nata da un’idea di alcune signore del posto, continua a crescere di anno in anno.
Con oltre 7mila esemplari provenienti da diverse aree del pianeta ed esposte all’interno di teche organizzate e divise per area geografica, il Museo delle Uova di Vama, in Romania, vanta la più grande collezione al mondo di uova decorate.
Il Muzeum Pisanki in Polonia sulla scia della tradizione popolare raccoglie uova decorate con semi di papavero e chicchi di riso, in legno, tessuto o in cera.