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Passaporti alle Poste, arriva Polis. Piantedosi: «Critiche giuste»

passaporto da adobe

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Gioca la carta Polis per placare la tempesta passaporti e giustifica le critiche del turismo organizzato. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, fa ammenda nel giorno della presentazione del progetto varato insieme a Poste Italiane, che consentirà ai Comuni con meno di 15mila abitanti – oltre 7mila – di presentare richiesta di rilascio del documento negli uffici postali.

«Stiamo progressivamente spostando il baricentro delle attività del Viminale per renderlo sempre più vicino alle esigenze dei cittadini – ha sottolineato Piantedosi – Polis, che progressivamente interesserà un quarto della popolazione, cade in un momento di grande sofferenza del Viminale nel gestire il rilascio passaporti, conseguenza anche di un’esplosione del fabbisogno dopo la pandemia e la Brexit. Stiamo subendo comprensibili e ragionevoli critiche ma stiamo facendo un grande sforzo: nel 2023 sono stati rilasciati oltre 2.700.000 passaporti, un milione in più rispetto al trend consolidato degli anni precedenti».

Pochi giorni fa, infatti, le associazioni del turismo organizzato sono scese sul piede di guerra: hanno scritto una lettera al ministro chiedendo un incontro, poi il presidente Fto, Franco Gattinoni, ha minacciato una richiesta di risarcimento danni al ministero della Giustizia.

Lanciato a gennaio 2023, Polis è finanziato con risorse del piano complementare al Pnnr con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane. Grazie alla convenzione firmata tra Poste italiane, ministero dell’Interno e ministero delle imprese e del made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il documento a domicilio.

Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi negli uffici postali Polis, dove è possibile ritirare certificati anagrafici e di stato civile e certificati previdenziali. Nei prossimi mesi sarà possibile fare richiesta della carta di identità elettronica e dei servizi dell’Agenzia delle entrate.

«L’avvio della sperimentazione per i passaporti è un nuovo passo in avanti del progetto Polis, su cui Poste italiane sta investendo risorse e competenze», ha commentato il direttore generale, Giuseppe Lasco.

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