Passaporti alle Poste, è svolta: da luglio in tutti i comuni

Passaporti alle Poste, è svolta: da luglio in tutti i comuni
20 Maggio 11:12 2024 Stampa questo articolo

Prima una timida ripartenza, poi l’accelerazione, tra due mesi la sgasata decisiva. Sì, perché dopo il successo dell’Agenda prioritaria online, da luglio il passaporto potrà essere richiesto e rinnovato in tutti gli uffici postali: «Senza distinzioni tra piccoli e grandi centri e in maniera progressiva coprirà tutto il territorio italiano», ha annunciato il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, dopo un incontro con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

È un’ulteriore step della sperimentazione avviata qualche mese fa. Già dallo scorso marzo, infatti, nell’ambito del servizio Polis, è possibile chiedere il passaporto alle Poste dei Comuni con meno di 15.000 abitanti: l’obiettivo era quello di non far viaggiare i cittadini fino alla Questura più vicina ed evitare gli ingorghi che avevano creato grossi problemi per il rilascio del documento. «Da marzo – ha sottolineato Lasco – sono state registrate oltre 350 richieste nei 31 uffici postali in cui il servizio è attivo e che entro fine mese sarà operativo in più di 130 uffici».

C’è un’altra novità importante, testimoniata dai numeri: oltre l’80% dei cittadini ha richiesto la consegna a casa del passaporto. Fattore che, osserva Lasco, «determina un risparmio di tempo e spostamenti importanti anche e soprattutto per l’ambiente».

Dopo il lungo stato di impasse, denunciato da cittadini e turismo organizzato, la vera svolta è arrivata a marzo con l’agenda prioritaria, lanciata dal Viminale per chi ha bisogno del passaporto entro 30 giorni dalla richiesta, con tempi addirittura dimezzati per i casi più urgenti e certificati.

Dopo mesi di interrogazioni parlamentari e polemiche Piantedosi può respirare: «Grazie all’introduzione della nuova agenda prioritaria, cui si è affiancato un rilevante sforzo messo in campo dalle questure sia in termini di personale che di modelli organizzativi, è stato possibile incrementare sensibilmente il numero degli appuntamenti fissati: solo ad aprile sono stati 354.000 a fronte dei 230.000 dell’aprile 2023. E per il 2024 la previsione è di superare i 3,4 milioni di passaporti rilasciati, lo scorso anno erano stati 2,7 milioni.

All’estate l’ardua sentenza.

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L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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