Patanè blinda Giancarlo Zeni: «Non è detto che vada ad Alitalia»
«Non è detto che accetti l’offerta. Qualcosa nel management di Alitalia cambierà, ma il suo non è l’unico nome in corsa». Parola di Luca Patanè, numero del Gruppo Uvet (e di Blue Panorama, ora Luke Air), che a margine dell’assemblea dei soci di Fto ha voluto “blindare” l’attuale direttore generale del vettore di casa Uvet, Giancarlo Zeni.
Negli ultimi giorni, dopo la nomina di Giuseppe Leogrande a commissario unico dell’ex compagnia di bandiera, da più parti è stato fatto proprio il nome di Zeni per la carica di futuro dg di Alitalia. La nomina della nuova figura dovrebbe avvenire a giorni (sarebbero almeno tre i profili in gara, ha fatto capire Patanè), in tempo per dare inizio al più presto al mandato del nuovo commissario, chiamato a ristrutturare e rendere “appetibile” per la vendita il vettore.
In particolare, mentre il nuovo commissario si occuperà della parte amministrativa e di quella burocratica di Alitalia, il nuovo direttore generale sarà chiamato a realizzare il piano industriale, oltre che occuparsi della vera e propria gestione del business.
Come si ricorderà, Leogrande è stato in passato commissario straordinario di Blue Panorama, prima che la compagnia fosse rilevata dal Gruppo Uvet. Proprio durante quella gestione commissariale, la direzione generale del vettore aveva continuato ad essere occupata da Zeni, manager ex Alitalia, che era dg anche della vecchia Blue Panorama di Franco Pecci.