Pechino, countdown per il terzo aeroporto
Cresce a ritmo sostenuto l’industria aerea cinese: secondo la Civil Aviation Administration of China, infatti, gli aeroporti del Paese hanno gestito 610 milioni di viaggi lo scorso anno, con una crescita dell’11,8%. Ed è anche la Iata a confermare la potenza del mercato, prevedendo che diventerà il più ampio del mondo entro il 2020. Il gigante asiatico, quindi, sta investendo su nuovi aeroporti.
A Pechino è atteso per il prossimo settembre il Beijing Daxing International, il nuovo scalo della capitale per risolvere una situazione ormai al limite al Beijing Capital International che, il 28 dicembre scorso, ha raggiunto i 100 milioni di passeggeri annui, un record finora appannaggio solo dello scalo statunitense di Atlanta. I tre terminal, le tre piste e le due torri operative in contemporanea del principale aeroporto di Pechino, infatti, non sono più sufficienti.
La costruzione del nuovo scalo è iniziata nel 2014 – costerà 13,1 miliardi di dollari – e al suo debutto gestirà 45 milioni di passeggeri che diventeranno 70 entro il 2025. E circa 720 milioni saranno i passeggeri che, nelle intenzioni, l’intera Cina vuole arrivare a gestire entro fine 2020, con la costruzione o l’espansione di ben 74 aeroporti.
UN MEGA HUB A GUANGZHOU. Guangzhou vuole diventare l’hub globale dei trasporti entro il 2035 e per farlo ha varato un piano di sviluppo delle infrastrutture che coinvolgerà non solo l’aviazione ma anche le ferrovie e le autostrade. Ma il capoluogo del Guangdong non è l’unico a investire sulle infrastrutture: nell’intero Paese si parla della costruzione di circa 3.200 km di nuove ferrovie ad alta velocità. Tra i progetti c’è la Beijing-Zhangjiakou Intercity Railway, la cui inaugurazione è prevista per la fine di quest’anno.