PeopleFly, stangata da 50mila euro dall’Antitrust
Non sono bastati i reiterati ultimatum dell’Antitrust contro PeopleFly, lanciati lo scorso luglio, con cui si intimava alla società lo stop alla pubblicizzazione e alla vendita sul sito di biglietti per voli charter per i quali non siano stati stipulati i dovuti accordi commerciali con i gestori aeroportuali e con le compagnie aeree che effettuerebbero i voli.
L’Authority, infatti, appurato che i biglietti non sono mai stati effettivamente fruibili e contestando alla società il mantenimento delle operazioni, nonostante il divieto, ha annunciato che PeopleFly ha condotto una pratica commerciale scorretta. La sanzione amministrativa pecuniaria decisa dall’Antitrust è di 50mila euro. Non solo, secondo l’Antitrust la società impedisce ai consumatori l’esercizio dei diritti “derivanti dal rapporto contrattuale e/o dalla risoluzione del contratto con rimborso del prezzo pagato”.
In caso di inottemperanza al provvedimento entro 6 mesi dal provvedimento, l’Autorità applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 10mila a 5 milioni di euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l’Autorità può anche disporre la sospensione dell’attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.