Nel 2018 l’Italia si è guadagnata la posizione di settimo mercato per la città di Philadelphia. Con un totale di 21.500 visitatori, ha iniettato ben 17,5 milioni di dollari nelle casse della città, attestando una crescita del 4,6% rispetto agli ultimi 5 anni. In genere, i visitatori italiani sono più interessati alle attività del tempo libero, tra cui shopping, visite turistiche, visite alle gallerie d’arte e ai musei, nonché ai parchi pubblici e ai monumenti storici della città.
«Le visite d’oltreoceano a Philadelphia hanno una tendenza al rialzo molto positiva», ha dichiarato Julie Coker Graham, presidente e ceo del Phlcvb. «A livello globale, i visitatori riconoscono che la città è una destinazione accogliente e ricca. Al Phlcvb abbiamo progettato una formula vincente per stimolare la crescita dei viaggi nei mercati emergenti attraverso i nostri uffici di rappresentanza e le sales missions».
Il Philadelphia Convention and Visitors Bureau (Phlcvb), l’agenzia ufficiale di promozione turistica della città di Philadelphia, ha sette uffici di rappresentanza in tutto il mondo e promuove attivamente la città in 23 mercati globali. Questi uffici internazionali lavorano per trasmettere il messaggio di Philadelphia e ispirare i viaggi nella regione.
Nel 2018, secondo i dati pubblicati da Tourism Economics, la città di Philadelphia ha accolto 696.700 visitatori internazionali, in aumento del 13,4% rispetto agli ultimi cinque anni. Anche le spese dirette dei visitatori d’oltreoceano sono aumentate del 7,5% anno dopo anno, per un totale di 723 milioni di dollari. In totale, l’impatto economico generato attraverso i visitatori oltreoceano è salito a 1,2 miliardi di dollari. Il mercato in più rapida crescita, tra i primi 15, è la Svizzera, con una crescita significativa del 45% su base annua.