Picnic, violini e Polaroid per raccontare Vienna ai bambini
Bolle di sapone, il violino spiegato (e suonato) ai bambini, zucchero filato, la macchina dei pop corn e un cestino in paglia per un picnic davvero speciale. Siamo a Roma, per la precisione a Villa Pamphili. Una cornice di palloncini biancorossi ci accoglie alle spalle del ViVi Bistrò. Sono i colori di Vienna e quello che ci apprestiamo a vivere è il Family Day della capitale austriaca: un’iniziativa promozionale formato bambino, nata per celebrare la ripartenza del travel, che per la città-simbolo della Mitteleuropa è sinonimo di turismo familiare.
L’approccio del team di animazione è lo storytelling. Vienna è raccontata da una perfetta cantastorie, dalle note della Wiener Mozart Orchester Konzertveranstaltungs, da Rebecca attraverso le carte del “memo”, gioco in cui abbinare i diversi luoghi della città. Dai dipinti su tela realizzati dai ragazzi, dalla ruota panoramica che fa da set agli scatti in Polaroid, dai disegni sui volti dei baby invitati, dagli Oculus del Mak – Museo di Arti Applicate con cui viaggiare in 3D. Vienna rivive a Roma, insomma, in un grandioso gioco di ruolo messo a punto dall’Ente per il turismo con il supporto di The Gate.
E la capitale austriaca è davvero formato famiglia con una serie di tappe imperdibili per i più piccoli (e non solo): la Reggia di Schönbrunn, il Museo per bambini dove conoscere la vita dei figli dell’imperatore, lo zoo più antico del mondo, il teatro delle marionette e la Casa della Musica con strumenti giganti, computer e tecnologia all’avanguardia per suonare, sperimentare ed esplorare.
L’offerta dedicata a chi viaggia con i figli è ampia, strutturata e tutta racchiusa in una specifica sezione in italiano del sito web del Vienna Tourism Board: www.wien.info/it/tutta-vienna/per-le-famiglie.