L’unione fa la forza: succede in Piemonte, esattamente in provincia di Cuneo dove due suggestive aree alpine, Valle Maira e Valli di Lanzo, hanno deciso di costituire un unico consorzio per la loro promozione turistica. Uno dei primi esempi di alleanza tra i territori per una valorizzazione degli asset dell’ospitalità, dei prodotti d’eccellenza, con guide preparate e azioni condivise per attivare un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente.
Da sempre Valle Maira, notoriamente tra le valli alpine più selvagge d’Italia, si caratterizza per essere tra le zone pioniere del turismo slow, preservandosi da cementificazioni e pratiche come gli impianti di risalita che ne modificano la morfologia. In questa valle la maggior parte delle strutture ricettive sono costituite da antiche borgate o case, ristrutturate nel rispetto dell’architettura della valle, in maniera sostenibile.
L’altro protagonista di questa partnership, le Valli di Lanzo, hanno già intrapreso un percorso di gestione turistica sostenibile, costituendo un consorzio di operatori turistici locali, con albergatori, ristoratori, agriturismi, aziende agricole e società sportive, con l’obiettivo di sviluppare l’offerta turistica di questi luoghi.
E di recente queste due realtà, al motto di “Territori diversi, obiettivi comuni”, si sono appunto unite nella società consortile a responsabilità limitata Valli Lanzo & Maira, la prima di questo genere in Piemonte.
La nuova società consortile è stata creata, si legge in una nota congiunta, “nell’ottica della collaborazione fra due territori che, pur differenti, puntano entrambi alla valorizzazione di una montagna sostenibile e a un turismo outdoor”.