Si rafforza l’interscambio turistico fra Europa e Cina con la firma dell’accordo tra l’European Travel Commission (ETC) e la China Tourism Academy (CTA), organismo del ministero del Turismo cinese preposto alle politiche di sviluppo del turismo outbound. Si tratta di un vero e proprio parnetariato per lo sviluppo delle attività di promozione e implementazione previste per il 2018, quando è previsto l’Anno del turismo Europa-Cina.
Alla firma erano presenti il presidente CTA, Dai Bin; l’executive director di ETC, Eduardo Santander; il ceo di Welcome Chinese, Jacopo Sertoli; e il direttore di Etoa, l’associazione europea dei tour operator, Tom Jenkins.
Per i vertici della European Travel Commission, in un’Europa che perde competitività l’incoming dalla Cina è un asset strategico fondamentale. Nel 2016 i cinesi in Europa sono stati circa 11 milioni, pari a solo l’1% della popolazione. La Cina è la nazione che investe di più in viaggi internazionali, con un volume di spesa annuale all’estero (120 milioni di turisti) che supera i 200 miliardi di dollari.
Attraverso il piano di promozione varato a Pechino, l’Europa cerca di riposizionarsi per diventare la migliore destinazione globale per i turisti cinesi. Indispensabile in questo processo è la formazione delle imprese nei diversi Paesi europei. A questo scopo la ETC ha scelto Select Holding e Welcome Chinese, l’unica certificazione ufficiale riconosciuta dal governo cinese con sede centrale a Roma per l’Europa, come partner in esclusiva per lo sviluppo delle relative attività istituzionali e organizzative.
Il turista cinese ha abitudini e cultura profondamente diversi che influenzano le scelte di viaggio: primo ostacolo quello linguistico, poi ci sono limitazioni sui pagamenti elettronici, diffidenza sulla sicurezza della persona. Welcome Chinese si occupa di formare gli operatori su “cosa vuole e cosa si aspetta il nuovo turista cinese”.
In vista del 2018 partiranno una serie di iniziative in tal senso, come i percorsi di education dedicati alle imprese alberghiere che confluiranno in incontri per l’attuazione di protocolli di intesa con gli operatori cinesi durante l’Itb di Shanghai a maggio 2017.
“Il programma Europa-Cina”, si legge in una nota diffusa dall’ETC, “si focalizzerà sulla specificità della domanda e sui modelli di comportamento dei visitatori cinesi. Spetterà a questo progetto garantire i flussi di crescita, delineando nuove opportunità e mete turistiche, affinché l’accoglienza dei visitatori cinesi superi le loro aspettative”.