Decolla il collegamento aereo diretto da Bologna per Reykjavik operato dalla compagnia aerea ultra low cost islandese Play, che raccoglie il testimone della vecchia Wow Air e avvia le sue operazioni in Italia. Il modello di business di Play proporne voli a basso costo tra le città europee e l’Islanda, sia come poin-to-point, sia come scalo intermedio per i servizi verso gli Usa a prezzi sempre da low fares.
Proprio il progetto dei voli a bassissimo costo tra Europa e Usa era stato “croce e delizia” di Wow Air che aveva purtroppo affossato i conti del vettore.
La compagnia volerà dal Marconi di Bologna all’aeroporto Keflavík di Reykjavík a partire dal prossimo 7 giugno. La rotta, operativa nei giorni di martedì e sabato, sarà servita da un aeromobile A321neo.
Fondata nel 2019, Play ha lanciato i suoi primi voli nell’estate 2021 con un collegamento tra la capitale islandese e Londra. Per l’estate 2022 la compagnia prevede di operare voli dall’Islanda per 26 destinazioni in Europa e negli Stati Uniti servendosi di una flotta di 6 aeromobili della famiglia A320. Al momento il vettore islandese collega l’aeroporto di Reykjavik Keflavik con Londra Stansted, Berlino, Copenhagen, Parigi Charles de Gaulle, Alicante, Barcellona e Tenerife e prevede di arrivare a 15 aerei entro il 2025. Proprio il network di Wow Air prevedeva voli tra Berlino e New York e da Londra e Parigi per Washington (sempre con scalo in Islanda).
«Il nostro obiettivo è quello di rendere i voli alla portata di tutti – dichiara Birgir Jónsson, ceo del vettore low cost – e di offrire ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio piacevole e senza pensieri. Sicurezza, prestazioni, semplicità e convenienza sono nel nostro Dna. In Islanda c’era bisogno che una nuova compagnia low cost si affacciasse sul mercato. È inutile dire che lanciare una compagnia aerea durante una pandemia globale non è stato facile e siamo preparati a eventuali battute d’arresto o cambiamenti nella nostra pianificazione dei voli, tuttavia, guardiamo al futuro dell’aviazione con ottimismo».