«Rimodulando gli investimenti del Pnrr per le infrastrutture ferroviarie si penalizzano il sud e la sicurezza». È l’affondo contro il governo del segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, che rincara la dose: «Rappresenta una palese violazione del patto che il governo aveva fatto con il Paese».
L’indignazione nasce dal fatto, sostiene Tarlazzi, che «sono stati tagliati i finanziamenti al sud, proprio in quei territori dove era fondamentale colmare un gap infrastrutturale che da troppo tempo ormai non permette uno sviluppo uniforme di tutto il Paese».
Il segretario generale della Uiltrasporti scende poi nei particolari: «Si tagliano i fondi alla Roma-Pescara, alla Napoli-Bari, alla Palermo-Catania e in molti casi questi fondi vengono dirottati sulle linee dei grandi centri urbani del nord. Ma il fatto che più ci preoccupa è il taglio previsto sul sistema Ertms, fondamentale per aumentare i livelli di sicurezza su tutta l’infrastruttura ferroviaria del nostro Paese».
«Il governo – conclude Tarlazzi – nonostante le promesse continua a tagliare sullo sviluppo del Paese a danno di cittadini e lavoratori: una situazione che noi continueremo a contrastare senza sosta».