Quasi 9 milioni di italiani in movimento per il ponte del 2 giugno. È il risultato dell’indagine effettuata dall’istituto Acs Marketing Solutions in merito al movimento turistico degli italiani per il ponte, con previsioni anche per l’estate 2021.
«Per il ponte del 2 giugno è previsto un movimento turistico di quasi 9 milioni di italiani che, per i loro spostamenti, prediligeranno il Belpaese – dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – Per quanto si tratti di un valore inferiore rispetto agli exploit dell’era pre Covid in periodi analoghi, in questo momento e dopo un anno come il 2020 vissuto in totale oscurità, sembra di poter gridare al miracolo».
Per il n°1 di Federalberghi, «la voglia di partire oggi corrisponde al bisogno degli italiani di ricominciare, lasciandosi alle spalle grazie alla vacanza i residui di un annus horribilis, anche alla luce della maggior sicurezza acquisita con la campagna vaccinale che sta procedendo a passo spedito. Ciò fa ben sperare in prospettiva per la ripresa del comparto, soprattutto per la stagione estiva in arrivo. Restiamo in attesa che il green pass faccia la sua parte, anche e soprattutto per l’ingresso dei turisti che raggiungeranno la meta Italia provenendo da paesi stranieri».
Nel dettaglio, saranno circa 8,8 milioni gli italiani che per il ponte del 2 giugno si concederanno un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa. La quasi totalità – il 99,3% – rimarrà in Italia. Di questi, il 69,6% si muoverà all’interno della regione di residenza, il 22,5% si sposterà in regioni vicine, il 5,5% farà un viaggio un po’ più lungo.
Per l’alloggio, al primo posto c’è la casa di proprietà con il 30,3% della domanda. Seguono la casa di parenti o amici con il 25,8%, la struttura alberghiera con il 21,0%, i bed & breakfast con l’11,7% e l’appartamento in affitto con il 3,1%.
In merito alle previsioni sull’estate, l’indagine mostra che gli italiani che hanno già in programma o stanno valutando una vacanza nei mesi estivi sono il 54,5% (+9,8% rispetto al 2020). Maggiormente propensi sono coloro che hanno ricevuto o stanno per ricevere almeno la prima dose di vaccino contro il Covid-19. La destinazione prescelta anche per l’estate è l’Italia in quasi il 90% dei casi (89,6%). La destinazione preferita rimane il mare (72,7%), seguito dalla montagna (8,4%), dalle località d’arte (5,2%) e dai laghi (2,6%). L’albergo sarà l’alloggio preferito (28,1%), seguito da casa di parenti e amici (17,8%), dai bed & breakfast (16,7%) e dalla casa di proprietà (12,8%). Le notti che gli italiani pensano di passare fuori casa sono in leggero aumento rispetto all’anno scorso, passando da 9 a 10.
«Dando uno sguardo alle previsioni per la stagione estiva, colpisce constatare che il 54,5% degli italiani, maggiorenni e minorenni, abbia in programma o comunque stia valutando l’ipotesi una vacanza nei prossimi mesi – aggiunge Bocca – Il top delle preferenze continua a guadagnarlo il mese di agosto, con il 64,1%, seguito da luglio e settembre. Giugno non mostrerà una particolare performance, anche a fronte del fatto che le date delle riaperture sono state rese note in tempi non adeguati a garantire una buona programmazione per quel mese. Ma la Festa della Repubblica, cadendo di mercoledì, offre la possibilità a famiglie e lavoratori di poter usufruire di un tempo più dilatato per pianificare un viaggio».
Il presidente di Federalberghi ribadisce che «la quasi totalità degli italiani sceglierà di restare nel proprio Paese ma si orienterà con più scioltezza verso regioni diverse. Si teme meno la diffusione del contagio e, nel contempo, c’è grandissima attenzione al rispetto del piano vaccinale». Il che porta a «un delicato inizio, ma riteniamo che sia il preludio verso una ripresa piena che sarà in grado di sorprenderci; e che gli italiani e il Paese meritano», conclude.