Pop art e smartphone: a Milano il futuristico B7 Art Apartment

29 Settembre 08:31 2017 Stampa questo articolo

Arte e colore, ospitalità e hi-tech, filosofia dello sharing e sostenibilità. Sono gli ingredienti del nuovo B7 Art Apartment, palazzo di via Biondelli 7 a Milano, primo art smart building del capoluogo lombardo, che dal 1° ottobre offrirà ai turisti un’alternativa creativa e intelligente con i suoi 24 appartamenti, tutti dotati di servizi all’avanguardia e tecnologia innovativa.

A lanciarlo sul mercato è Italianway, l’azienda che affitta per soggiorni brevi (da 1 notte a 18 mesi) abitazioni ristrutturate e arredate con design italiano, che gestisce 400 appartamenti e oltre 1.200 posti letto, dislocati nel cuore del centro storico, ma anche nelle nuove aree di sviluppo di Milano. L’obiettivo è quello di consolidarsi come il più grande albergo diffuso della città.

Ma come funziona l’ospitalità nel B7 Art Apartment? Dimenticate la vecchia reception con la consegna delle chiavi, lasciate perdere i vecchi hotel con moquette e arredi retrò: questo palazzo che un tempo era un colorificio della zona Bocconi, acquisito dal Gruppo Vitofin, è stato rinnovato dallo studio di progettazione ReActionLab e ripensato dalla creativa Chiara Tosi, poi disegnato ad hoc dall’artista Stefano Rossetti che ha studiato ogni camera in chiave pop mixando simboli storici e contemporanei della città.

Attraversando il giardino con i suoi murales zoo-metropolitani si accede agli appartamenti dai nomi evocativi: c’è l’Arco della Pace, il Parco Sempione e la Darsena, ma c’è anche il Bosco Verticale e l’appartamento dedicato a piazza Gae Aulenti e non mancano nemmeno quelli dedicati al risotto o la suite Sant’Ambrogio, con la terrazza panoramica che guarda il tramonto proprio sulla nuova zona Garibaldi.

Le stanze sono luminose, arredate su base bianca e color legno, con affiche sui muri che rallegrano la vista e rendono giovane l’atmosfera. La grande rivoluzione poi sta nella gestione, snella e organizzata: una volta prenotato l’appartamento sul sito (o tramite Airbnb, Booking, Expedia), si potrà fare check-in in uno dei vari e comodi check point (come quello in Stazione Centrale), poi basterà recarsi al B7 Art Apartment e aprire la porta del proprio appartamento senza chiave e in modo molto semplice. Come? Con il proprio cellulare, chiamando un numero e connettendo in real time il proprio smartphone alla struttura. Tutto grazie alla nuova tecnologia della rete LoRa (Internet of Things) messa a disposizione dall’azienda Fractalgarden.

Lo stesso avviene per la regolazione del comfort climatico: il dispositivo, legato al calendario della prenotazione, permetterà di ottimizzare i consumi energetici dell’immobile, già realizzato con attenzione verso l’efficienza energetica e attiverà l’aria calda o fredda in modo automatico in base alle stagioni e alla presenza degli ospiti nell’appartamento.

Il palazzo è poi coperto da rete wifi e fra le novità ecco un’ulteriore sorpresa per chi alloggia: è attivo il servizio di car sharing condominiale, che permetterà di prendere l’auto dal parcheggio e utilizzare i veicoli elettrici Birò, dell’italiana Estrima, per garantire spostamenti meno inquinanti e più dinamici.

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Valentina Castellano Chiodo
Valentina Castellano Chiodo

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