Quasi cinquanta immobili pubblici da assegnare in concessione gratuita agli under 40. Il primo bando nazionale per l’assegnazione a imprese, cooperative e associazioni composte in prevalenza da chi ancora non è entrato negli “anta” verrà pubblicato il 24 luglio 2017 (un secondo bando è previsto dopo l’estate) e promette di essere un successo, così come è stata la consultazione pubblica online del progetto Cammini e Percorsi, l’iniziativa promossa da Mibact e Mit che, nell’ambito del Piano Strategico del Turismo 2017–2022, punta alla riqualificazione e riuso di immobili pubblici situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico-religiosi.
«Dalle compilazioni del format che era possibile trovare sul sito dell’Agenzia, è emersa una notevole attrazione esercitata dal tema del turismo lento e della mobilità dolce, rafforzata anche da un diffuso interesse a partecipare ai bandi di gara pur non avendo molta esperienza nel settore turistico», ha detto durante la presentazione dei dati Stefano Mantella, direttore strategie immobiliari e innovazione dell’Agenzia del Demanio.
Anche perché il quadro che emerge dalle risposte al questionario online – vi hanno partecipato circa 25mila utenti – non sembra delineare dei professionisti del settore dell’ospitalità. Anzi, pur mostrandosi tutti fortemente interessati a partecipare ai bandi previsti dal progetto Cammini e percorsi (tra le altre cose, il 77% dei rispondenti è under 40), quasi i due terzi (57%) non svolge nessuna attività in campo turistico, culturale o ambientale. Non solo: circa il 74% non ha mai partecipato a bandi di concessione con redazione di un business plan.
Insomma, se non siamo all’improvvisazione, poco ci manca, ed è difficile dare torto alle riflessioni conclusive del rapporto stilato da Agenzia del Demanio e Touring Club Italiano: «La partecipazione pare di utenti appassionati, non molto esperti, attratti da un’idea forte – con tratti di idealismo – di una possibile imprenditorialità radicata, con potenziale innovativo».
Nel concreto, il bando in uscita nei prossimi giorni riguarderà tre tipologie di immobili: gli insediamenti locali, come masserie, e borghi; le strutture già inserite in progetti a rete, come fari e case cantoniere; immobili di pregio, come ville e castelli. I termini della concessione sono a titolo gratuito per nove anni, oppure con una concessione di valorizzazione per cinquant’anni, per gli immobili di maggior pregio che fanno parte del portafoglio Cammini e Percorsi.