Si chiama visitdolomites.com il nuovo portale web che promette di aumentare ancora di più il numero di persone che, in ogni stagione dell’anno, frequentano il Patrimonio Mondiale dell’Umanità a cavallo di tre regioni: Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Il nuovo portale, disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), conterrà tutto ciò che è necessario per orientarsi nella ricchissima offerta culturale, naturalistica, geologica e alpinistica dei nove sistemi dolomitici. Ed è frutto di un progetto congiunto tra il Ministero dei Beni, Attività Culturali e Turismo, la Fondazione Dolomiti Unesco e gli enti di promozione turistica delle province e regioni coinvolte, figlio del Progetto di Eccellenza Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’Umanità coordinato dalla Regione Veneto, in un tavolo di lavoro che vede amministratori ed enti come Autonoma di Trento, Idm – Südtirol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo Fvg e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia lavorare insieme a una promozione condivisa delle Dolomiti.
Su Visitdolomites.com, quindi, i nove sistemi montuosi, che vanno dalle Dolomiti di Brenta alle Dolomiti Friulane e dalle Dolomiti di Sesto alle Vette Feltrine, si possono ora esplorare grazie al TrekFinder, uno strumento che permette di assaporare l’anteprima virtuale delle emozioni che poi vivrà più intensamente durante la visita reale nel cuore dell’Arcipelago fossile Dolomiti.
Accanto al portale, gli amanti della Dolomiti possono anche scaricare l’app Dolomites Passport. Ispirata al Passaporto delle Dolomiti, l’applicazione consente non solo di accumulare timbri di rifugio in rifugio (in tutto sono 66 quelli sparsi ta le montagne dolomitiche), ma fornisce anche informazioni pratiche e disponibili ovunque indipendentemente dalla connessione internet su musei, centri visita e balconi panoramici dell’Arcipelago Fossile.