Secondo i media spagnoli, i fondi proprietari del parco divertimenti spagnolo PortAventura starebbero sondando il mercato per una possibile vendita. La struttura situata tra Salou e Vila-seca (provincia di Tarragona) dispone di otto hotel e lo scorso anno ha ricevuto 5,1 milioni di visitatori.
Le previsioni dell’azienda sono di concludere la stagione 2023 con 5,3 milioni di utenti, più ospiti del 2022 e anche del 2019 che aveva fatto registrare il record di 5,2 milioni.
Il quotidiano Cinco Días ha sottolineato che l’operazione ammonterebbe a circa 1 miliardo di euro.
Interpellato dall’agenzia di stampa Efe, Investindustrial – il fondo della famiglia Bonomi, che condivide la proprietà del parco divertimenti con Kkr – si è rifiutato di commentare la possibile operazione.
Secondo il quotidiano, i due fondi stanno valutando la possibilità di disinvestire da PortAventura proprio in virtù dell’ottimo stato di salute del parco tematico, dopo un’estate da primato. Dopo i difficili anni del Covid, la ripresa è ora conclamata e i fondi di venture capital cominciano a intravedere una finestra di opportunità per vendere a un prezzo elevato.
Sotto la guida di questi due fondi, il primo grande parco tematico spagnolo inaugurato negli anni ’90, ha conosciuto una grande crescita. Oltre ad aver aumentato le attrazioni del parco principale e dell’adiacente parco acquatico, Investindustrial e Kkr hanno aperto un altro parco a tema, Ferrari Land, rafforzando in questi anni l’offerta alberghiera con nuove aperture.