Il 9 settembre scade l’avviso pubblico dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale rivolto agli investitori interessati a operare sulle nuove banchine del porto di Piombino, costruite attraverso 200 milioni di finanziamenti pubblici di Regione Toscana e Governo negli ultimi quattro anni.
Il bacino del porto di Piombino ha i fondali profondi fino a 20 metri, una rarità per i porti italiani, per cui c’è grande interesse per l’area che è in grado di accogliere le grandi navi.
Sono state 20 le società a prendere parte al sopralluogo obbligatorio per la presentazione delle manifestazioni di interesse. Tra i partecipanti, anche l’armatore Vincenzo Onorato, presidente di Moby, che vorrebbe realizzare un polo logistico per auto.