Malvasia sugli scudi a Portorose, in Slovenia, per un festival interamente dedicatogli, in programma il 12 e 13 marzo 2017. Tra le peculiarità dell’evento, organizzato dall’Associazione dei Viticoltori dell’Istria Slovena, figura sicuramente la sua vocazione internazionale che vede presenti insieme produttori sloveni, italiani e croati per valorizzare la varietà di vitigni che sono accomunati da questo nobile nome dalle origini antichissimi, che pare essere legato a un vino pregiato prodotto a Malta e commercializzato a Venezia già prima dell’anno 1000.
Le aziende partecipanti saranno più di 50 e le Malvasie in degustazioni saranno più di 110. Il programma prevede molti momenti interessanti e differenti laboratori. Il via ufficiale sarà dato alle 15 del primo giorno con una cerimonia di apertura e già alle 16 si entrerà nel vivo con l’inizio delle degustazioni che termineranno alle 21. Elemento d’onore dell’edizione 2017 la presenza dell’ordine dei Cavalieri del vino europeo e di quello sloveno.
Oltre all’atelier dedicato alle tapas istriane, condotto dallo chef di LifeClass Hotels & SPA, si mettono in evidenza l’incontro “I sette della regina” con Nika Breznikar, regina del vino dell’Istria slovena, e il laboratorio in lingua italiana con Liliana Savioli, giornalista, sommelier giudice di analisi sensoriale e coordinatrice per la guida Vinibuoni d’Italia. Il titolo dell’appuntamento “La Malvasia istriana accoglie la Malvasia Bianca Lunga di Puglia” racconta la particolarità di questo momento che, oltre a un approfondimento sulle 16 varietà iscritte nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite, prevede una degustazione alla cieca per scoprire l’ospite Malvasia Bianca di Puglia.