Una lobby di network veneti intenzionata a fare squadra per contare di più nel nuovo panorma distributivo fatto di mega-aggregazioni. Partendo dai rumors di stampa degli ultimi giorni, Ivano Zilio, presidente di Primarete network ne approfitta per rilanciare il suo modello.
«Primarete è un polo distributivo che ha l’ambizione di coniugare diversi modelli. Stiamo lavorando per l’acquisizione di un piccolo gruppo, ma con un nuovo modello di business che farà parlare di un concetto distributivo innovativo – sostiene il patron del network – Siamo un gruppo per tutte quelle agenzie che cercano un rapporto non piramidale, bensì orizzontale e su misura».
Rispetto alla notizia del nascente pool di imprese, la posizione di Zilio è netta: «Ben vengano se portano novità interessanti, ma per quanto riguarda il gruppo Primarete, continuiamo la nostra metamorfosi iniziata nel 2016, da network a gruppo turistico puntando sulla MDO – Media Distribuzione Organizzata. Ci siamo posizionati in una via di mezzo facendo leva sulla multicanalità, ovvero soddisfare i bisogni a seconda del canale a cui ci rivolgiamo».
E riguardo la vendita dello storico operatore veneto Metamondo e il trasloco in regione di numerosi call center di gruppi turistici dedicati al business travel, Zilio sembra avere le idee chiare: «In questo periodo si è tornati a parlare di Veneto, una delle regioni più forti d’Italia nel comparto turistico, un’area geografica che conta più di mille agenzie, numero decisamente elevato nel mercato di riferimento. Questi sono comunuqe segnali di grande fermento».