Vivere i luoghi rispettando l’autenticità e la sostenibilità, essere guidati dagli esperti e scoprire tesori nascosti e mete insolite sono caratteristiche che contraddistinguono i viaggi di Kel 12. Ma nell’unione con National Geographic Expeditions i tour si sono fatti un anno fa ancora più spettacolari e il passo successivo è la novità del Catalogo Italia 2019-2020, che propone una trentina di itinerari originali, fra tour d’arte e vacanze attive alla scoperta dei più bei paesaggi nazionali, programmabili dall’estate e per un anno intero.
A Milano presso il Museo Mudec, la serata di presentazione con Kathryn Fink, amministratore delegato di National Geographic. «Grazie all’accordo con Kel 12, National Geographic Expeditions è approdato sul mercato italiano e ha cominciato a proporre i suoi viaggi in tutto il mondo circa sei mesi fa, viaggi di conoscenza, veri e propri percorsi culturali, caratterizzati da autenticità e sostenibilità – ha detto Fink – Oggi questo matrimonio tra i due brand storici si consolida con nuove esperienze di viaggio e siamo orgogliosi di annunciare il nuovo catalogo interamente dedicato all’Italia, con itinerari unici che permetteranno ai viaggiatori di scoprire le bellezze del Paese, contribuendo alla conoscenza e alla tutela del pianeta e dei suoi ambienti naturali, perché un terzo dei profitti andrà a finanziare il lavoro di ricerca e conservazione portato avanti dalla National Geographic Society».
Grande soddisfazione espressa anche da Gianluca Rubino, amministratore delegato di Kel 12, che ha commentato: «Siamo partiti nel 1978 e dopo 40 anni dedicati ad accompagnare in tutto il mondo persone curiose, attratte dall’incontro con l’altro verso destinazioni lontane, siamo stati scelti come partner da National Geographic. Continuiamo con lo stesso spirito esploratore e l’attenzione all’ambiente, ma ora vogliamo portare i viaggiatori alla riscoperta del nostro Paese. Questo è il primo accordo del genere con National Geographic in Europa, e siamo il primo e unico operatore accreditato, in grado di proporre 13 itinerari regionali originali: puntiamo sulla sorpresa e sul poco noto, ma senza tralasciare i classici».
Questa è la formula proposta dall’operatore per svelare le bellezze, l’arte, la natura, l’enogastronomia italiane: ci sono Roma, Venezia e Firenze, ma anche città da riscoprire con il turismo esperienziale, da Matera, capitale della cultura 2019, a Mantova e Cremona, dai borghi gioiello ai cammini dei pellegrini, poi le Dolomiti in compagnia di guide alpine o la barca a vela alle Cinque Terre, prima barca National Geographic nel Mediterraneo per vivere in prima linea il progetto “Sentinelle del mare”, dedicato alla salvaguardia dell’ambiente marino, un tour che sarà accompagnato da un biologo dell’Università di Bologna Alma Mater. Il catalogo estate, ha ricordato Rubino, «è già stato distribuito alle agenzie selezionate National Geographic in Italia, che ammontano a circa 80. Dopo l’apertura dell’ufficio a Roma e di quello che si occupa del centro-sud, è in programma l’ampliamento della rete, per incrementare il numero di adv e arrivare almeno a quota 170».
L’incontro è stato animato dal dibattito con Marco Cattaneo, direttore della rivista National Geographic Italia, che ha conversato con Philippe Daverio, padrino d’eccezione del catalogo, che ha sottolineato l’importanza del viaggiare con lentezza in Italia, per assaporare i luoghi e i tesori nascosti del nostro Paese, che è un museo diffuso, ideale da esplorare con tutti i sensi, soprattutto perdendosi. Con loro anche Marta Meschini, ricercatrice presso la facoltà di Biologia dell’Università di Bologna che accompagnerà i turisti in Liguria e Cesare Cesa Bianchi, presidente del collegio nazionale delle Guide alpine italiane, che ha ricordato l’importanza della conoscenza dei luoghi di montagna collegati alla storia d’Italia, dalle Dolomiti con i percorsi e trincee della Grande Guerra ai vulcani del Sud, con itinerari possibili da catalogo, come il tour fra l’Etna, Vulcano e Stromboli, per andare a passo lento e affascinarsi lungo le strade di lava.