Ecco il programma Turismo di Grillo & co.

È iniziata sul sito del Movimento 5 Stelle (www.beppegrillo.it) la discussione aperta e tutta digital sul turismo e le sue azioni da intraprendere come tema di un futuro governo. È questo il primo step di una costruzione “partecipata” del programma che il movimento fondato da Beppe Grillo attuerà nel caso in cui dovesse vincere le prossime elezioni e varcare la soglia di Palazzo Chigi.

La road map è la stessa degli altri punti del programma già presentati: ogni giorno sarà pubblicato il video di un esperto che illustrerà i punti del programma e alla fine gli iscritti al blog saranno chiamati a votare ogni singolo punto.

Sono tre le linee fondamentali del programma: promozione unitaria ma attenta alle specificità, turismo sostenibile che valorizza e tutela l’ambiente e le popolazioni, turismo digitale con software e hardware che mettono insieme tutti i turisti.

«Finora – spiega in un video il deputato Mattia Fantinati – i governi hanno sempre considerato il turismo una sottocategoria della cultura. Si è sempre fatto turismo con la cultura. Con noi tutto cambierà perché finalmente parleremo di cultura del turismo. Noi vogliamo che il turismo abbia una sua vera e propria identità. Vi do dei numeri: 1 miliardo investito nel petrolio genera 300 posti di lavoro, mentre 1 miliardo investito nel turismo genera 12mila posti di lavoro. Quindi quando vi dicono che il turismo è il nostro oro nero, addirittura lo sottostimano».

E ancora: «Vi siete mai chiesti perché l’Italia, pur essendo la meta da sogno di ogni turista, viene visitata una volta sola nella vita? Vi siete mai chiesti come mai il nostro patrimonio culturale vale 7 volte quello di Francia e Spagna eppure noi abbiamo visite minori e introiti più bassi? Perché non c’è mai stata una programmazione strategica del turismo. Un’ultima cosa, ricordatevi bene che il turista è il nostro miglior ambasciatore nel mondo».