«L’extralberghiero affronta la più grossa crisi della sua storia, e ancora una volta gridiamo con forza: non si può restare indifferenti», dichiara Stefano Bettanin, presidente di Property Mangers Italia, associazione nazionale di categoria del turismo residenziale.
«Il nuovo governo e il ministero del Turismo devono dare il loro supporto, prevedendo il prima possibile contributi e misure di sostegno. In più serve davvero introdurre un tavolo permanente di confronto e discussione sugli affitti brevi. Lo chiedono migliaia di imprenditori che da anni vivono e investono nel settore, rappresentando parte del Pil nazionale», prosegue Bettanin.
I dati, sostiene il numero uno dell’associazione dei property manager, «ormai certificano la crisi, se ancora ci fosse qualche dubbio: la pandemia ha causato un crollo stabile delle prenotazioni tra il 70% e l’80% rispetto allo scorso anno. E in alcune aree, come le città d’arte, il calo è stato ancora più devastante. Adesso che in tutta Italia tornano pure rigide restrizioni, con molte zone rosse, dovremo passare nuove settimane in totale apnea. Non possiamo continuare così. Da aprile 2020 ad oggi, troppe famiglie e lavoratori in tutta Italia vivono mese dopo mese questo dramma, senza che ci sia stato un piano di appoggi concreti e reali».