È pronto il battage pubblicitario sul fil rouge “Puglia tutto l’anno” per la stagione 2024 con l’obiettivo di destagionalizzare la regione e promuoverla come destinazione turistica autentica ed esperienziale. Colossale e molto globale il Piano Media “Estero e Italia” da 4 milioni che porterà la Puglia dalla Bbc alla Cnn, da Eurosport ai principali aeroporti internazionali, metro e tram italiani, passando per The New York Times, Vogue, Vanity Fair, Elle, Le Figarò, National Geographic, Der Spiegel, El Compresa, Condé Nast Traveller, The Guardian, e per la prima volta The Asahi Shimbun in Giappone.
Il filo conduttore è la narrazione degli “ambiti” Mare, Sport, Natura e Benessere, Enogastronomia, Arte e Cultura, Borghi, Wedding Destination, con l’obiettivo di perseguire la destagionalizzazione dei flussi e avviare la promozione della prossima stagione.
Il Piano, strumento strategico funzionale al progressivo ampliamento della stagione turistica è stato presentato presso la presidenza della Regione Puglia. Sono intervenuti il governatore Michele Emiliano, l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane e il direttore generale Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione Luca Scandale. Queste nuove azioni arrivano dopo un’importante campagna di comunicazione regionale, iniziata a giugno e ancora in corso, destinata al turismo di prossimità.
«Per noi la stagione turistica in realtà comincia quando finisce quella ufficiale, la finalità vera delle nostre politiche turistiche è quella di far venire i turisti a partire da settembre e fino a maggio, perché questa è la bassa stagione, che ha molto da offrire sia dal punto di vista climatico, sia dal punto di vista degli eventi e della bellezza della Puglia», ha commentato il presidente Emiliano.
«Questo piano da quattro milioni di euro – ha aggiunto – comunicherà al mondo intero i luoghi più rilevanti, mirando chiaramente al turismo straniero, che dà un contributo all’Italia molto superiore di quello nazionale, perché mentre il turismo nazionale sposta danaro in Puglia, quello che viene dall’estero aumenta la ricchezza dell’Italia. Non c’è mai stata una campagna di questa importanza, che mira a un turismo di qualità, i numeri devono essere utili dentro un target di qualità, cioè turisti in grado anche di scegliere luoghi e strutture di lusso, senza ovviamente eliminare la possibilità per i pugliesi, per gli italiani di trovare le strutture adatte alla loro capacità di spesa».
E ancora: «I numeri – parola di Emiliano – non sono un’ossessione, non è una gara, non vogliamo competere con Roma, Venezia, ma coprire l’intera stagione, dare continuità all’attività imprenditoriale di questa grande comunità di imprese turistiche che sta crescendo e che deve migliorare anche la sua capacità in termini di qualità. Per questo la Regione Puglia non finanzia solo le campagne di promozione, ma anche il rinnovamento di tutte le strutture turistiche, sperando di avere la disponibilità del Fondo Sociale di Coesione per tutte quelle attività culturali che sono la vera altra gamba della campagna turistica pugliese. Quindi, idee chiare e semplici e questo ovviamente è merito di Pugliapromozione, di Luca Scandale con i suoi collaboratori e del dipartimento guidato da Aldo Patruno e di tutti gli operatori turistici pugliesi che quest’estate, diciamo la verità, hanno subito un attacco violento del tutto immotivato dal mio punto di vista».