Autentico salasso per Qantas. La compagnia aerea di linea australiana è stata condannata dall’Australian Competion and Consumer Commission (Accc) a pagare una mega multa di 120 milioni dollari, circa 112 milioni di euro, come sanzione civile per aver venduto biglietti per più di 8mila voli che erano stati già cancellati dai sistemi operativi, avvisando i clienti della soppressione solo alcuni giorni dopo aver deciso di cancellarli.
Un ritardo nella comunicazione che in alcuni casi ha superato i 30 giorni. La sanzione è stata fissata grazie a un accordo raggiunto a seguito di una causa civile durata diversi anni, che ha visto coinvolti oltre 86mila passeggeri, che verranno così risarciti per non aver fruito dei voli dopo aver acquistato regolarmente il biglietto. Si tratta di una delle multe più pesanti nella storia dell’aviazione commerciale.
Per curiosità la Qantas, dopo che la notizia è diventata di dominio pubblico, ha disposto il prepensionamento anticipato del suo amministratore delegato, Alan Joyce, che guidava la compagnia dal 2008. A seguito dell’accordo legale, la Qantas ha pure accettato di modificare la sua politica operativa, impegnandosi ad avvisare la clientela di eventuali cancellazioni di voli entro e non oltre le 48 ore e di cessare la vendita di voli già cancellati entro 24 ore dalla decisione.