Quale sarà il futuro di Air Italy? Le ipotesi
Fase due al via per il futuro di Air Italy, dopo la firma dell’accordo per la cassa integrazione e le altre misure a sostegno dei 1.453 lavoratori decise la scorsa settimana.
In attesa di capire se ci sarà un futuro per il vettore, che sia un eventuale “settore della newco Alitalia” o una compagnia pubblico-privata con all’interno le Regioni, per il momento i lavoratori distribuiti tra gli hub Air Italy di Olbia e Malpensa saranno “al sicuro“ per quasi trenta mesi (dieci mesi di cig più la Naspi).
Tutto il resto, sottolinea Il Sole 24 Ore, deve invece essere programmato. La prima ad avere annunciato, con un messaggio sui social, «che si continuerà a lavorare per trovare una soluzione», è stata la ministra ai Trasporti Paola de Micheli subito dopo l’intesa.
«Adesso ci aspettiamo che queste professionalità e risorse riconosciute vengano inserite in un piano industriale coerente che valorizzi sia i collegamenti di medio e lungo raggio sia quelli di corto raggio che mettano al centro la nostra Isola e la continuità territoriale», ha ribadito a stretto giro il governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas.
Intanto il 25 agosto l’Enac ha sospeso la licenza di trasporto di Air Italy. «Su questa vicenda – conclude Solinas – la Regione resta e si conferma parte attiva nel processo del rilancio industriale della compagnia aerea e delle professionalità a essa legate, utile alla valorizzazione economica e sociale di un intero territorio».