Sono a doppia cifra i dati consuntivi di Latitud, il brand nato nel 2011 e parte di Quality Group, che ha raggiunto un + 10% sul 2018, che era cresciuto del 4% sul 2017.
I viaggi di gruppo – massimo 16 partecipanti – più apprezzati sono stati due: Gran Tour della Patagonia e A la fin del mundo, in collaborazione con Australis, che ha collegato Ushuaia (Argentina) a Punta Arenas (Cile) attraverso una navigazione con l’esperienza epica dello sbarco a Capo Horn.
La richiesta pressoché quotidiana è stata “qualcosa di bello ma non troppo turistico”, e ha fatto da propulsore all’ideazione dei viaggi Overland a date fisse. Francesco Vitali, titolare e responsabile prodotto di Latitud Patagonia, ha dichiarato: «La regione compresa fra Argentina del nord, altopiano boliviano e nord del Cile è francamente la mia preferita, ma sino ad ora l’avevamo proposta solo su base individuale. Le migliori sistemazioni disponibili non sono necessariamente in hotel, i trasferimenti prevedono anche sterrati da percorrere in 4×4. Invece abbiamo assistito a una buona richiesta da parte delle agenzie. Un elemento interessante è che i viaggi Overland hanno anche una componente di sostenibilità».
Le richieste per le partenze di Natale e Capodanno sono rallentate negli ultimi mesi, con la delicata situazione in Cile, che comunque non ha comportato nessuna cancellazione. In compenso le prenotazioni per il primo trimestre del 2020 registrano già un + 15% sul 2019.
A livello di prodotto, nel 2020 verrà inserita una Patagonia Active per rispondere alla nuova esigenza emersa nel corso di quest’anno. Ci saranno esperienze come ad esempio, in Argentina, kayak sul lago e trekking sul Perito Moreno.